Angelica Lepori e Monica Soldini interpellano il Municipio.
BELLINZONA - Recentemente il consiglio federale ha dato via libera all’organizzazione delle colonie estive, a determinate condizioni. Alcune associazioni hanno però già annunciato l’annullamento delle loro
attività e alcune probabilmente si vedranno costrette a rivedere il numero di partecipanti.
«Il problema delle colonie estive - rilevano Angelica Lepori e Monica Soldini (MPS-POP-Indipendenti) - risale a ben prima della crisi dovuta al coronavirus, anche in questo caso il virus ha accelerato e accentuato alcune contraddizioni già presenti nel sistema e nell’organizzazione delle colonie». In particolare, Lepori e Soldini si riferiscono all’assenza di un’offerta del comune, gestita e organizzata dalla città di Bellinzona, che rende spesso queste colonie molto onerose da un punto di vista finanziario per le famiglie.
Di fronte a questa situazione, hanno deciso di porre al Municipio alcune domande: