Manuel Aostalli prenderà il posto di Marco Romano nell'esecutivo del Magnifico Borgo.
Alle Comunali del 2016 era rimasto fuori da tutto. Ma i numerosi avvicendamenti lo hanno portato dapprima in Consiglio comunale e da settembre in Municipio.
MENDRISIO - Fuori Carlo Croci, dentro Paolo Danielli (marzo 2018). Fuori Piermaria Calderari, dentro Francesca Luisoni (gennaio 2019). Fuori Giorgio Comi, dentro Françoise Gehring Amato (luglio 2020). Fuori Marco Romano, dentro Manuel Aostalli. In due anni e mezzo Mendrisio ha visto il proprio Municipio stravolto. Da settembre, quattro seggi su sette saranno occupati da subentranti. Con l’uscita di scena annunciata dal capo dicastero Finanze e Aziende industriali, ci sarà inoltre un nuovo terzo rappresentante del PPD nell'Esecutivo del Magnifico Borgo.
Municipale per caso, verrebbe da dire, visto che alle Comunali del 2016 era giunto sesto (su una lista di sette nomi). Pure in Consiglio comunale non era stato eletto (da uscente), ma anche in questo caso era subentrato durante la legislatura. «Ovviamente è stata una sorpresa», ha commentato il 56enne di Arzo. «Penso che mai nessuno come sesto classificato possa pensare un giorno di essere chiamato come subentrante».
Manuel Aostalli, si aspettava che Marco Romano lasciasse il Municipio?
Marco Romano aveva già deciso di lasciare l'Esecutivo per assumere altri incarichi e funzioni. Per colpa dell'emergenza coronavirus ha dovuto procrastinare il proprio mandato, ma mi ha detto che da settembre non ce l'avrebbe più fatta a fare tutto.
Si è detto subito disponibile o ha dovuto rifletterci a lungo?
Evidentemente ci ho pensato, anche per gli impegni di lavoro che ho. Ma visti i suoi dicasteri e viste le competenze professionali che ho (gestisce i patrimoni di famiglie facoltose e imprenditori, n.d.r) ho deciso di accettare. I dicasteri hanno fatto la differenza. Se avessi ereditato le opere pubbliche o la cultura, su cui non ho competenze, forse non avrei accettato.
Che contributo darà all’interno del Municipio?
Entro un po' come un tecnico, come fece Monti nel 2011 in Italia. Cercherò di portare le mie competenze e conoscenze e spero di trovare un Municipio pronto ad accoglierle. I municipali comunque li conosco già, alcuni anche molto bene, quindi mi aspetto un clima costruttivo.
Con lei il PPD ha di fatto tre municipali non eletti dalla popolazione. Un caso quantomeno curioso…
Certo. Ma penso che la Mendrisio di oggi stia cambiando volto rapidamente e anche le esigenze delle persone, e quindi dei municipali, cambiano ed evolvono. Di conseguenza è curioso sì, ma non sono sorpreso più di tanto. Se guardo ai singoli contesti, ognuno aveva le sue valide ragioni.
Lei non figurava sulla lista per il Municipio delle scorse elezioni. Il suo ingresso da subentrante cambierà qualcosa?
Con il partito ho parlato chiaro: al momento non voglio esprimermi in materia. Quando presenteremo le nuove liste ci sederemo a un tavolo e faremo il punto della situazione. Adesso è troppo presto.