«Con l’abolizione dell’IVA l’industria svizzera diventerebbe più competitiva e attrattiva»
BELLINZONA - Il Comitato cantonale dei Verdi del Ticino, ha deciso oggi all’unanimità di sostenere l’Iniziativa per l’introduzione di una Microtassa (o microimposta) sui pagamenti digitali in sostituzione dell’IVA, dell’Imposta federale diretta e della tassa di bollo. «L’adattamento dinamico dell’aliquota permetterà di raccogliere un gettito sufficiente non solo per abolire queste tre tasse ma anche di raccogliere risorse per finanziare la transizione verso un’economia sostenibile», si legge nel comunicato. Secondo il gruppo l’abolizione dell’IVA l’industria svizzera diventerebbe più competitiva e l’attrattività della Svizzera per le imprese estere aumenterebbe.
Funzione ridistributiva - «L’Iniziativa sulla Microtassa avrà una funzione ridistributiva (i cittadini meno abbienti e le piccole e medie imprese pagheranno meno tasse) e permetterà di reperire le risorse necessarie per finanziare una ripresa sostenibile della nostra economia», affermano i Verdi del Ticino. «A contribuire maggiormente saranno chiamate quelle imprese finanziarie che ricavano profitti con le transazioni speculative ad alta frequenza (High frequency trading), che non solo aumentano l’instabilità dei mercati finanziari ma anche generano enormi profitti alterando i prezzi di mercato ai danni dei piccoli investitori. Per avere un’idea del volume di queste transazioni speculative, basta dire che solo in Svizzera corrispondono a oltre 150 volte il Prodotto Interno Lordo, vale a dire a 150 volte la nostra economia reale».