Un'interpellanza interpartitica chiede al Municipio di spiegare i ritardi nella realizzazione delle piattaforme
LUGANO - Lo scorso 16 luglio il Municipio di Lugano - a seguito degli assembramenti alla Foce e alle lamentele di molti sull'assenza di spazi che dessero libero accesso al lago - aveva annunciato la creazione di sei nuovi punti d'accesso sul Ceresio. «Promesse da marinaio?», chiedono oggi Sara Beretta Piccoli e cofirmatari* in un'interpellanza inoltrata all'esecutivo luganese.
«Il Municipio si è attivato per trovare delle soluzioni alternative», tuttavia - scrivono gli interpellanti - «a oggi, l’unico accesso al lago realizzato è quello al parco in via Riviera a Cassarate, che però risulta essere pericoloso per l'utenza in quanto, in prossimità dell’accesso, sono ancora presenti i pali di sostegno di un vecchio molo».
Con la stagione estiva che si avvia alla sua conclusione, i cinque firmatari chiedono al Municipio se «il progetto e la realizzazione delle piattaforme» siano tuttora attuali e, in caso positivo, quando è prevista la loro realizzazione.
Inoltre, «considerando che la data prevista per la posa delle piattaforme era al 17 agosto» scorso, «non sarebbe stato il caso - chiedono Beretta Piccoli e cofirmatari -di valutare la loro posa piuttosto per l’estate 2021, in modo da avere tempistiche consone all’edificazione e al rilascio dei permessi necessari, per sfruttarle al meglio durante tutto il periodo estivo?»
Le domande dell'interpellanza
*Firmatari: Sara Beretta Piccoli e Giovanni Albertini (Indipendenti), Andrea Censi (Lega), Edo Cappelletti (PC), Tiziano Galeazzi (UDC).