Il partito ecologista ha sottoposto un'interpellanza al Consiglio di Stato
BELLINZONA - Anche il Ticino può, e deve, dare il suo contributo per limitare la crisi umanitaria venutasi a creare nel campo profughi di Moria sull'isola greca di Lesbo. Lo sostengono i Verdi del Ticino che hanno presentato proprio oggi un'interpellanza al Consiglio di Stato.
In seguito a una serie di incendi, divampati nella notte fra martedì e mercoledì, più di 12mila migranti giunti a Lesbo dopo aver valicato il Mediterraneo sono rimaste senza casa. Diversi Paesi europei e città, compresa Berna, hanno accettato di accogliere alcuni degli sfollati.
Stando al partito ecologista, in questo senso, anche il Ticino dovrebbe fare la sua parte in base «ai principi di rispetto della dignità umana, delle libertà fondamentali e della giustizia sociale enunciati nella Costituzione del Cantone Ticino».
Al Cantone, tramite interpellanza, viene quindi chiesto:
Negli scorsi giorni la sinistra ticinese si era già mobilitata a sostegno dei migranti in difficoltà sull'isola nel Mediterraneo con interpellanze a livello cantonale e comunale.