Secondo il PLRT nella difficile situazione attuale occorre riflettere sulle priorità di investimento
Il partito liberale radicale dice no ad alcune proposte al vaglio di Governo e Parlamento, definendole «uno sperpero di milioni per soddisfare l'ingordigia ideologica»
BELLINZONA - «Un aumento delle imposte sarebbe una medicina peggiore del male». Lo dice il PLRT in un comunicato che fa riferimento al profondo rosso nei conti cantonali (meno 270 milioni nel recente preconsuntivo 2019). Secondo il partito liberale radicale la politica deve riflettere sulle reali priorità del Paese: «È chiaro che l’equilibrio finanziario resta una premessa fondamentale per garantire - anche in futuro - lo sviluppo e il benessere del Ticino».
Puntare su formazione, innovazione e digitalizzazione - Investire e non tassare è la linea indicata dal partito in un comunicato stampa. «Non dimentichiamolo mai: la ricchezza, prima di essere ridistribuita, va creata. L’ipotesi di un aumento delle imposte già sbandierata da alcuni, per il PLRT è una medicina peggiore del male. Non servono scorciatoie controproducenti, ma priorità e sostenibilità - ovvero coraggio e ragionevolezza».
«Stop all’assalto alla diligenza» - Secondo il PLRT se «negli ultimi anni si fosse evitato il consueto assalto alla diligenza lanciato appena i bilanci pubblici volgevano al positivo, ci ritroveremmo in una situazione certamente migliore di quella presentata in questi giorni». Il partito liberale radicale parla di lungimiranza di priorità di investimento e boccia alcune proposte attualmente al vaglio di governo e parlamento, definendole uno «sperpero di milioni per soddisfare la propria ingordigia ideologica a scapito dell’interesse generale e dei cittadini». La rotta del PLRT? «Le priorità formazione, innovazione e digitalizzazione hanno il chiaro obiettivo del rilancio dell'economia per creare posti di lavoro di qualità per i residenti».