Tre consiglieri comunali hanno stimato a 40 milioni il danno da Covid per quest'anno. E chiedono lumi
LUGANO -
Le casse pubbliche piangono. E non solo quelle del Cantone. Anche a Lugano c'è una certa preoccupazione.
Ad esprimerla sono Demis Fumasoli (PS), Angelo Petralli (PPD-Gg) e Karin Valenzano Rossi (PLR). In un'interrogazione presentata oggi in Municipio, i tre consiglieri comunali chiedono lumi sulle previsioni finanziarie per l'anno in corso e quello futuro.
«Non è facile accertare il pregiudizio economico e la misura della contrazione della finanza pubblica per questo anno corrente e per gli anni a venire» si legge nell'interrogazione. «Siamo comunque consapevoli che per diversi anni ancora saremo confrontati con una situazione di disagio finanziario, che implicherà una revisione importante dell’azione politica anche del nostro Comune».
Il pre-consuntivo 2020 del Cantone - che prevede un rosso di 269,5 milioni di franchi - spaventa. La contrazione del gettito fiscale è di circa il 16 per cento: dovesse valere lo stesso per Lugano, calcolano i tre consiglieri comunali, «alla Città verrebbero a mancare poco o meno di quaranta milioni». L'interrogazione chiede quindi all'Esecutivo di coinvolgere al più presto il Consiglio comunale, con un resoconto delle finanze cittadine e una progettazione «condivisa» delle strade da intraprendere.