Cerca e trova immobili

CANTONE«La scuola è liberale, altro che socialista»

10.10.20 - 09:39
La reazione di Gioventù Comunista al lancio della campagna "Scuole libere" dei giovani UDC non si è fatta attendere
Deposit
«La scuola è liberale, altro che socialista»
La reazione di Gioventù Comunista al lancio della campagna "Scuole libere" dei giovani UDC non si è fatta attendere

BELLINZONA - La scuola non è socialista ma liberale. È quanto sostiene la Gioventù Comunista rispondendo al lancio della campagna "Scuole libere" ideata dai giovani UDC

Gli insegnamenti dominanti nella scuola ticinese e svizzera «non sono affatto orientati al socialismo, bensì improntati a promuovere l'ideologia liberale dominante» si legge nel comunicato stampa. «Si pensi che nel solo corso di storia non si trattano eventi fondamentali come lo sciopero generale del 1918 (represso violentemente dal tanto glorificato esercito svizzero, che ha sempre e solo sparato contro i lavoratori svizzeri) o il ruolo fondamentale del colonialismo nello sviluppo del capitalismo elvetico». 

Per la GC i giovani UDC «devono imparare a distinguere meglio le idee liberali da quelle realmente di sinistra, le quali nel contesto della propaganda anti-comunista ben insita nelle scuole ticinesi e svizzere trovano ben poco spazio nelle aule». 

Secondo la GC ci sono sì docenti orientati maggiormente verso la sinistra «ma ve ne sono altrettanti con un orientamento politico opposto, che non ripudiano affatto il propagandare le proprie idee fra gli allievi». Un fatto che non scandalizza la GC: «La scuola non è (e non deve essere) un mondo ovattato, ma è un luogo in cui esiste - piaccia o meno - una battaglia delle idee. Nulla è infatti neutrale in una società in cui esistono classi sociali contrapposte». 

In risposta al portale ideato dai giovani UDC tramite cui gli allievi possono segnalare anonimamente le situazioni propagandistiche, la GC ha diffuso un indirizzo email destinato a ricevere segnalazioni simili ma politicamente opposte: «Gli allievi che si dovessero confrontare con insegnanti che ripetono luoghi comuni anti-comunisti o dovessero ricevere materiale didattico ideologicamente orientato possono segnalarlo tramite email (gioventu.comunista@gmail.com) o sui social». 

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE