Un'interpellanza di tre Consiglieri comunali chiede un aiuto concreto per le famiglie in difficoltà finanziaria.
LUGANO - «Cosa intende fare il Municipio di Lugano per sostenere il ceto medio-basso?». È la domanda posta da tre Consiglieri comunali - Giovanni Albertini (primo firmatario), Sara Beretta Piccoli e Omar Wicht - in un'interpellanza che chiede aiuti concreti per quelle famiglie che si trovano in difficoltà finanziarie a causa della pandemia. «I cittadini del ceto medio-basso - sottolineano i consiglieri comunali - sono confrontati sempre più a far fronte a nuove spese e tasse, ma gli stipendi stagnano non adeguandosi ormai da decenni al carovita. I costi fissi (rincari di cassa malati e affitti spropositati) mettono in ginocchio le finanze di molti nuclei famigliari, single e coppie».
Albertini, Beretta-Piccoli e Wicht chiedono quindi all'esecutivo di valutare misure concrete come la donazione di una scatola di mascherine, un piccolo disinfettante e un rotolo di sacchi dei rifiuti ai propri cittadini. Poi i tre Consiglieri comunali domandano ulteriori incentivi per il ceto medio-basso chiedendo come venga valutata la proposta di erogare un buono simile a “Gusta il Ticino” da spendere nei ristoranti e commerci di Lugano.