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All'esecutivo cittadino la richiesta di misure urgenti a contro il coronavirus.
BELLINZONA -
Misure urgenti a livello comunale contro il Covid 19. A chiederle, tramite un'interpellanza al Municipio bellinzonese, sono Angelica Lepori e Monica Soldini (MPS).
«È importante - sottolineano - che la città si attivi per sostenere il più possibile la popolazione in questo momento, ed è altrettanto importante che l’amministrazione, come datore di lavoro, faccia la sua parte per proteggere la salute dei dipendenti e delle dipendenti».
Qui di seguito le domande poste al Municipio:
1. Non ritiene necessario fornire ad ogni abitante della città con più di 12 anni una scatola di mascherine e una bottiglia di disinfettante per le mani? Se sì, concretamente quando e come avverrà la distribuzione o la messa a disposizione di questo materiale?
2. Non ritiene opportuno riattivare il servizio di spesa per le persone anziane o malate come già avvenuto durante la prima ondata pandemica? Se sì, quali sono i tempi di attuazione di queste misure?
3. Non ritiene utile introdurre il telelavoro per tutto il personale dell’amministrazione comunale (dove questo sia possibile) e introdurre la possibilità di accedere agli sportelli solo previo appuntamento?
4. Non ritiene utile valutare il potenziamento dei servizi di aiuto e accoglienza dei bambini e delle bambine in età scolastiche per evitare che questo lavoro ricada sui nonni, con il pericolo reale di contagiare una categoria particolarmente a rischio?
5. Non ritiene utile accelerare la discussione sulla mozione presentata dall’MPS che proponeva la creazione di un fondo per l’aiuto alle persone che si trovano in difficoltà a causa della pandemia e che hanno perso il lavoro o hanno subito una riduzione del loro reddito, mozione che ridiventa di grande attualità?
