Al Municipio vengono chiesti chiarimenti in merito alle responsabilità di quanto accaduto
Trasparenza e rapidità negli accertamenti. Con questi propositi il Sindaco rassicurava i Cittadini e annunciava, lo scorso 28 aprile 2020, l’esperimento di due audit (interno e esterno) per fare luce sui sorpassi di costo da 5 mio di franchi nei tre cantieri del Policentro di Pianezzo, dell’ex Oratorio di Giubiasco e dello Stadio Comunale di Bellinzona.
«A distanza di 6 mesi - viene fatto notare in un'interrogazione sottoscritta dai consiglieri comunali Paolo Locatelli e Gabriele Pedroni (PPD) -, le relazioni dei due audit sono state finalmente consegnate al Consiglio comunale e due MM per la richiesta del relativo credito suppletorio, inerente il Policentro e lo Stadio comunale, sono stati di recente rilasciati».
Dai due audit emerge la constatazione di «una preoccupante inadeguatezza gestionale dei Servizi Opere Pubbliche (“passivo, acritico, carente di interventi tempestivi/significativi con carenti conoscenze tecniche e giuridiche specifiche alla materia”)», viene fatto notare nell'interrogazione.
«Nei due rapporti - si prosegue - troviamo un quadro completo di “cosa è successo” nei tre cantieri. Carenti sono invece le risposte relative al “chi ha permesso che ciò succedesse”, in rapporto alle responsabilità politiche del capo Dicastero e dell’intera compagine municipale».
Al Municipio vengono quindi posti i seguenti interrogativi: