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CANTONE / SVIZZERADa Berna contributi a sei editori ticinesi

10.11.20 - 13:18
L'Ufficio federale della cultura sosterrà in tutto 94 case editrici svizzere.
Ti Press
Fonte ats
Da Berna contributi a sei editori ticinesi
L'Ufficio federale della cultura sosterrà in tutto 94 case editrici svizzere.

BERNA - Nel quadro del programma avviato nel 2016, l'Ufficio federale della cultura (UFC) sosterrà 94 case editrici delle tre principali regioni linguistiche con 7,5 milioni di franchi per il quadriennio 2021-24.

Nella Svizzera tedesca ci saranno 57 beneficiari (61%), 31 in quella francese (33%) e 6 in quella italiana (6%), precisa l'UFC in un comunicato odierno. A sud del San Gottardo figurano gli editori Armando Dadò, Casagrande, Fontana, Salvioni, Gabriele Capelli e Pagine d'Arte.

Sulla base di un concorso pubblico che ha avuto luogo durante l'estate, l'UFC sosterrà nel prossimo quadriennio le 94 case editrici con 42 contributi strutturali (da 10'000 a 80'000 franchi annui) e 52 contributi d'incentivazione (7'500-10'000 franchi).

I contributi in questione - destinati a case editrici professionali svizzere, presenti sul mercato librario da almeno quattro anni e capaci di assicurare una produzione regolare - sono due strumenti di sostegno complementari alle misure già esistenti e promosse da Confederazione, Cantoni e Comuni, sottolinea l'UFC.

Essi servono a favorire il ruolo culturale delle case editrici in Svizzera, in particolare rafforzando il loro ruolo di mediazione tra gli autori, le librerie e i lettori, oppure valorizzando la vasta gamma di attività culturali che vengono svolte accanto alla produzione dei libri (lettura di manoscritti, editing, promozione, ricerca, rapporto con le autrici e gli autori ecc.).

A quasi cinque anni dall'inaugurazione di questo sostegno il bilancio complessivo è più che positivo, scrive l'UFC. La maggioranza delle case editrici beneficiarie dichiara che grazie ad esso ha potuto sviluppare nuovi progetti. Viene inoltre espressamente apprezzato che questo sostegno introduce un cambiamento di paradigma: il lavoro editoriale è ora considerato la somma di tante attività che contraddistinguono l'editoria di qualità.
 
 

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