Nel 2021 il consigliere nazionale PLR riceverà il testimone da Marina Carobbio Guscetti. Il suo vice sarà Lorenzo Quadri
Oggi la Deputazione ha fatto il bilancio di un anno parlamentare «eccezionale».
BERNA - La Deputazione ticinese alle Camere federali, presieduta dalla Consigliera agli Stati Marina Carobbio Guscetti, si è riunita oggi a Berna al termine della sessione parlamentare invernale, per stilare un bilancio della sessione e per concludere un anno parlamentare – il primo della legislatura corrente – svoltosi in circostanze eccezionali in ragione della pandemia di COVID-19. Nel corso della seduta la Deputazione ha proceduto alle nomine per il 2021, designando il Consigliere nazionale Rocco Cattaneo quale presidente e il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri quale vicepresidente.
Per quanto concerne i momenti salienti della sessione invernale, è stato evocato l’incontro con Ignazio Cassis, che mercoledì 9 dicembre è stato inoltre eletto dall’Assemblea federale vicepresidente del Consiglio federale – il sesto ticinese a coprire questa carica – per il 2021. Come già nella sessione precedente, la sessione è stata caratterizzata dalle discussioni relative alla pandemia da coronavirus. Le due Camere si sono in particolare occupate della revisione della legge COVID-19, adottata nella sessione autunnale, che prevede misure sanitarie ed economiche per affrontare la pandemia e le sue conseguenze, molto importanti per la Svizzera italiana.
Le battaglie di marzo - La seduta è stata anche l’occasione di ripercorrere gli incontri e le attività della Deputazione nel corso del 2020. A inizio marzo la Deputazione ha incontrato l’allora presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga e i Consiglieri federali Alain Berset e Ueli Maurer per affrontare la questione della diffusione del coronavirus, che ha duramente colpito il Ticino. «Questi incontri e i nostri interventi - precisa la Deputazione - hanno permesso di portare avanti con successo la richiesta delle autorità cantonali per il riconoscimento della finestra di crisi, di particolare importanza per il Ticino durante la prima fase della pandemia».
Alp Transit - La Deputazione ha inoltre seguito attivamente – incontrando la direzione dell’Ufficio federale dei trasporti e in seguito quella delle Ferrovie federali svizzere fra cui il CEO Vincent Ducrot entrato recentemente in funzione – le opere relative alla messa in esercizio della galleria di base del Monte Ceneri, e in particolare l’attivazione del collegamento breve fra Locarno e Lugano già a partire dal mese di dicembre, al contrario di quanto inizialmente previsto dal Consiglio federale.
Le solite "casse malati" - Più recentemente, e in merito all’aumento dei premi dell’assicurazione malattie per il prossimo anno, che in Ticino è il più alto della Svizzera, una delegazione della Deputazione – in stretto contatto con il Cantone – ha avuto uno scambio con l’Ufficio federale della sanità pubblica e la sua nuova direttrice, Anne Lévy. «Nel primo semestre del prossimo anno la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati si occuperà di questo tema», precisa la deputazione sottolineando che in particolare verranno vagliate le iniziative cantonali ticinesi e quelle di altri Cantoni concernenti il calcolo delle riserve e dei premi dell’assicurazione malattie.
Altri incontri - Nel corso dell’anno appena conclusosi, la Deputazione ha inoltre incontrato la Segretaria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione Martina Hirayama, con la quale ha discusso i temi della ricerca e del futuro dei finanziamenti per i centri associati all’Università della Svizzera italiana, e ha svolto una riunione con i presidenti dei due politecnici federali, rispettivamente Joël Mesot per Zurigo (ETHZ) e Martin Vetterli per Losanna (EPFL). I poli di ricerca IRB/IOS sono stati anche al centro delle visite della Deputazione in occasione della giornata della Presidente, a fine agosto. Nel mese di novembre, la Deputazione ha poi avuto uno scambio con la direzione della Radiotelevisione di lingua italiana RSI con la quale ha affrontato, fra gli altri, le ripercussioni delle misure di risparmio che toccano la RSI, le recenti segnalazioni di molestie e mobbing e le prospettive del settore dell’informazione nazionale.