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CANTONEI Verdi: «Suter, basta fake news!»

18.02.21 - 14:21
Il vice presidente di Gastro Suisse viene accusato di «falsità» e di «fomentare la rabbia dei ristoratori»
tipress
I Verdi: «Suter, basta fake news!»
Il vice presidente di Gastro Suisse viene accusato di «falsità» e di «fomentare la rabbia dei ristoratori»
L'invito è a «non creare sterile dissenso, ma impegnarsi affinché tutti i ristoratori vengano adeguatamente risarciti»

LUGANO - «Invece che mettere l’accento sui vantaggi per tutta la popolazione e cercare soluzioni concrete per ci soffre per le chiusure, il vice presidente di Gastro Suisse continua ad aizzare i ristoratori contro le scelte del Governo. Lo fa in maniera disonesta, con affermazioni false in quanto in contrasto con l‘evidenza scientifica». I Verdi del Ticino non usano mezzi termini nel puntare il dito contro Massimo Suter accusandolo, in sostanza, di fomentare la rabbia di una categoria, quella della ristorazione, in un'indubbia situazione di crisi dovuta alla pandemia.

Ristoranti fonte di contagio - «La letteratura scientifica - fanno notare i Verdi in una presa di posizione - è costellata di studi sull’importante ruolo della ristorazione nella diffusione del virus. Se queste ricerche internazionali pubblicate non bastassero, è sufficiente osservare l’evidenza: a poco più di due settimane dalle chiusure dei ristoranti i casi sono notevolmente diminuiti», viene fatto notare.

«Non creare dissenso, ma impegnarsi per i risarcimenti» - I Verdi trovano quindi «inammissibile» quella che definiscono una «narrativa che fomenta unicamente rabbia e risentimento, nella quale si disegna il governo federale come “cattivo genitore” che agisce solo per punire una determinata categoria». «È ora di smetterla di mettere l’accento sugli interessi particolari invece che su quelli collettivi. Lo Stato ha l’obbligo sia di salvaguardare la salute della popolazione, sia di sostenere finanziariamente in maniera adeguata chi è costretto a limitare o addirittura chiusure la propria attività economica per il bene comune».

L'invito, infine è a «non creare sterile dissenso, ma impegnarsi affinché tutti i ristoratori penalizzati, soprattutto quelli che vivono situazioni particolari, vengano adeguatamente risarciti e possano così far sopravvivere la propria attività. Invece di sprecare energie a creare conflitto controproducente per tutti che proponga soluzioni costruttive che aiutino tutti a sopportare questa grave crisi».

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COMMENTI
 

Evry 3 anni fa su tio
Lui e la Suter presto indosseranno il Burqa !!! vergogna

Duca72 3 anni fa su tio
Ma perché nessuno parla delle scuole ? I trasporti, le aule, le ricreazioni ecc ecc Dove c’è più assembramento che in una scuola ? Chi fa da veicolo al COVID senza aver alcun sintomo ? Un ristorante con 3 tavoli è peggio che in aula con 25 indisciplinati ? Io sono a favore della chiusura dei ristoranti ma sulla scala dei rischi le scuole sono all’ennesima potenza.

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a Duca72
Basta non far entrare in contatto gli "indisciplinati" con gli immunodepressi o le persone a rischio. Ma questa è responsabilità dei genitori che scaricano sulla scuola i loro fallimenti.

Volpino. 3 anni fa su tio
Risposta a Duca72
Purtroppo le famiglie tradizionali dove il marito lavora e la moglie accudisce i figli stanno sempre di più scomparendo a favore di un femminismo a volte sconfinato. Sia il machismo che il femminismo sono delle estremità e polarizzazioni che in fondo dividono la storica e per secoli comprovata complementarietà tra uomo e donna. È giusto potersi "realizzare" ma dal momento che vi sono figli in ballo nei primi anni di vita dei bambini la dedizione, la tenerezza e l'amore sono a mio avviso gli investimenti più importanti per lo sviluppo di un infanzia felice invece di puntare sulla realizzazione delle proprie ambizioni personali e i suoi effetti collaterali. Dal comunismo (Lenin aveva implementato e propagato gli asili nidi ecc. per aumentare la produttività collettiva) al neoliberismo tinto di femminismo per generare più imposte di persone fisiche che giuridiche. La pandemia, scuole e asili nidi chiusi per Covid-19, ha chiaramento dimostrato che questi concetti di società non sono idonei per sconfiggere un virus che non fa distinzione e cerca solo l'ospite per diffondersi.

Volpino. 3 anni fa su tio
Ormai la gente si è già abituata al sushi low cost da oltreconfine e alla pizza d'asporto da 10 franchi.

gigipippa 3 anni fa su tio
I verdi dovrebbero spiegarci come mai il look down mondiale non ha generato il tanto sperato effetto benefico sul clima.

Volpino. 3 anni fa su tio
Qualcuno ommette che c'è stata la ripresa delle scuole e poi le vacanze di Natale, questi sono i fatti.

Scigu 3 anni fa su tio
Già, già, cari i miei verdi, peccato che con la chiusura dei ristoranti i contagi siano rimasti ALTISSIMI e siano diminuiti solo dopo la chiusura dei negozi. A proposito di fake news...

adri57 3 anni fa su tio
Visto che probabilmente non l'ha fatto in precedenza, consiglierei in futuro al Signor Suter, di dare un'occhiata all'applicazione delle misure in certi bar/ristoranti. Forse capirebbe perché sono ancora chiusi!

seo56 3 anni fa su tio
Risposta a adri57
Esattamente!!

chris76 3 anni fa su tio
Risposta a adri57
Bastava chiudere quelli non trovi?

Ro 3 anni fa su tio
Se fossero solo le fakes news. Sapete che a 2 km dal confine e precisamente a Viggiu c’è la variante inglese e la zona è rossa. E da noi nessuno ne parla ?

Volpino. 3 anni fa su tio
A Wuhan in Cina la prima cosa che hanno fatto è chiudere tutti i ristoranti, e quando li hanno riaperti la gente preferiva farsi portare a casa il cibo dei take away.

macello22 3 anni fa su tio
Cari Verdi, non mentite, basta andare su “ https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/krankheiten/ausbrueche-epidemien-pandemien/aktuelle-ausbrueche-epidemien/novel-cov/situation-schweiz-und-international.html “ estrapolare i “Dati del rapporto giornaliero” per capire che quello che state dicendo è una Kake-News. Quanto i ristoranti sono stati chiusi il 22.12.2020 oramai 3 mesi fa i contagi erano esattamente 4660, kil fatto che bei giorni dopo siano diminuiti è subito spiegato, come detto nelle conferenze stampa fatte dopo il periodo di Natale, i centri dove eseguire i Test erano chiusi per via delle festività. In data 28.12.2020 a già a distanza dalla chiusura si manifesta un importante traguardo che non sarebbe dovuto arrivare, si superano i 5mila casi e per l’esattezza si arriva a 5'070 casi, ma no come è possibile i Ristoranti erano chiusi come mai si è aumentato di 1'000 contagi? Continuiamo, un'altra data molto significativa è quella del 04.01.2021 oramai a 2 settimane di distanza dalla chiusura dei Ristoranti si raggiunge e si supera il primo Record, ora si arriva a 5’309 casi in 24h, per poi continuare con una positività che era tra i 2'400 e i 3'500 casi ogni giorno fino al 13.01.2021 alla data definitiva dove decisero di chiudere i negozi non essenziali, e quel giorno erano ‘2465 casi. Si incomincia a vedere i risultati gia 2 giorni, il 15.01.21 con un ribasso di 300 casi e così via fino ad arrivare al 150.2.2021 che in Ticino si sono registrati solo 9 contagi e 0 decessi, ora mi chiedo, come mai c’è stata una diminuzione così grande solo dopo che sono stati chiusi i negozi non essenziali? Ma invece a dicembre quando sono stati chiusi i Ristoranti si ha avuto un impennata? Spiegatemelo perché non riesco a capiro, e spiegatemi anche perché andrete a riaprire l’unica cosa che ha permesso di abbassare la curva epidemiologica, è proprio vero quello che ha detto Roman Stocker a Patti Chiari “dal 1 di Marzo si avrà una nuova ondata”

Mat78 3 anni fa su tio
Risposta a macello22
Il risultato di una chiusura è sempre visibile a partire da 2 settimane dopo l'entrata in vigore della misura stessa...è un anno che lo si dice...sveglia. In Romandia e specie in Vallese, dove la situazione in autunno era molto seria, hanno chiuso i ristoranti 1 mese e la curva è crollata. Anche la chiusura dei negozi aiuta, ma dire che la ristorazione non aumenta i contagi è falsità! In una situazione conviviale, dove per antonomasia non si può tenere la mascherina, al chiuso, è ovvio che il virus infetti di più. Capisco davvero la tragedia di molti ristoratori, ma basta raccontare che le misure non servono a nulla e sono arbitrarie. Sono dolorose, ma necessarie! E francamente Suter ha rotto le scatole a fare il piangina. Tiri fuori qualche idea invece che lamentarsi e fomentare il compressibile nervosismo dei ristoratori.

MrBlack 3 anni fa su tio
Finalmente qualcuno prende posizione verso il nostro Calimero cantonale dal disco rotto e i piagnistei infiniti.

joe69 3 anni fa su tio
Pienamente d'accordo... affermare che i ristoranti e i bar nn siano luoghi di contagio è affermare palesemente il falso!!! Anche perché nn ho mai visto nessuno mangiare o bere indossando la mascherina... e si sa che la prima fonte di contagio sono i droplet e gli aerosol, negare ancora l'evidenza, supportata anche da ricerche scientifiche (e nn da chiacchiere da bar) è mistificare la realtà!!! Il Signor Sutter si impegni per far sì che i ristorni per i suoi associati siano celeri e giusti, invece di sprecare inutile energia in sterili polemiche che lasciano il tempo che trovano, nn sono per nulle costruttive ed efficaci. Ci vuole pragmatismo! nn slogan...

seo56 3 anni fa su tio
Risposta a joe69
Esatto

seo56 3 anni fa su tio
Ül piangina!!!
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