A seguito dell'elevato consumo di cibi da asporto, i rifiuti abbandonati abbondano in riva al Ceresio.
Sara Beretta Piccoli e Giovanni Albertini chiedono al Municipio di correre ai ripari.
LUGANO - Oltre ad avere un dettagliato regolamento comunale in materia, Lugano può fregiarsi del label di città “no littering” rilasciato dall’IGSU (Gruppo d’interesse per un ambiente pulito e una migliore qualità di vita).
Eppure, complice evidentemente l'esplosione del take away dovuta alla pandemia, in quest’ultimo periodo la mole di rifiuti prodotta e lasciata negli appositi contenitori (in particolare in centro, alla Foce, sul lungolago e al Parco Ciani) appare davvero notevole agli occhi dei consiglieri comunali Sara Beretta Piccoli e Giovanni Albertini (Indipendenti - Movimento Ticino e Lavoro).
I due hanno quindi deciso di presentare un'interpellanza al Municipio. «Sembra quantomeno un paradosso proporre campagne a tappeto sul littering ai cittadini per poi non provvedere in modo adeguato a permettere loro di restare in regola», sottolineano.
Ecco le domande contenute nell'interpellanza: