La deputata Michela Ris chiede al Governo lumi riguardo i fatti alle medie di Locarno.
Viene pure invocato il licenziamento del docente per «grave violazione dei suoi doveri di servizio assolutamente inconciliabili con la funzione»
LOCARNO - Sulle «scene indegne andate in onda della notte presso la scuola media di Locarno» non poteva non arrivare anche l'atto parlamentare. A firmarlo, proprio Michela Ris, la deputata e municipale del PLR che già in mattinata denunciava il contenuto delle immagini finite in rete.
«Tra libri, lavagne e strumenti musicali - sottolinea Ris - si sono fatti largo champagne e altre sostanze facilmente visibili nelle storie postate su Instagram dagli elementi in questione. Ad aggravare gli atteggiamenti, non nuovi al giorno d’oggi, vi è evidentemente la profanazione dell’istituzione scolastica grazie alla presenza di un docente. Un atteggiamento irresponsabile che va prontamente sanzionato», aggiunge. «Casi come questo - incalza la deputata - impongono alle istituzioni una presa di posizione forte, incisiva e comprensibile a tutti i cittadini. A difesa dell’istituzione scolastica, dei docenti e dei ragazzi».
«La presente interpellanza - conclude Ris - parte dal presupposto che al momento in cui vi sarà data risposta, il docente in questione sarà già stato licenziato con effetto immediato per una grave violazione dei suoi doveri di servizio assolutamente inconciliabili con la funzione esercitata, giusta l’art. 60 cpv. 4 LORD».
Al Governo vengono posti i seguenti interrogativi: