Una mozione interpartitica chiede di convocare un'assemblea di cittadini estratti a sorte, per elaborare delle proposte
BELLINZONA - Un'assemblea civica di persone estratte a sorte, per decidere cosa fare del Ticino post-Covid. L'idea viene da un gruppo inter-partitico di deputati, che chiedono al Consiglio di Stato di convocare una sorta di "Stati Generali" per il dopo pandemia.
«La ripartenza non può essere lasciata al caso o dettata da dinamiche economiche globali o costruita su interessi particolari» scrivono i deputati Daria Leori (PS, prima firmataria), Maddalena Ermotti-Lepori (PPD), Matteo Quadranti (PLR) e Nicola Schönenberger (Verdi) in una mozione presentata oggi. La ripartenza «va progettata insieme e promossa attivamente» coinvolgendo «in modo attivo» la popolazione ticinese.
In concreto, se il Parlamento approverà la mozione, il governo dovrà attivarsi «per convocare un’assemblea civica formata da un panel di persone, estratte a sorte tenendo conto di un’equa rappresentanza sociale, economica e geografica». Questi rappresentanti «si riuniranno entro un dato lasso di tempo e saranno accompagnati da persone esperte nella facilitazione di un tale processo al fine di formulare un certo numero di proposte concrete su come dovrebbe essere il Ticino del dopo Covid» conclude la mozione.