A chiederlo è un'interpellanza interpartitica presentata oggi al Municipio
LUGANO - Lo sgombero e la demolizione parziale dell’ex Macello avvenuti nella notte tra il 29 e il 30 maggio stanno continuando a destare un animato dibattito, profondi interrogativi e forti tensioni a livello comunale come anche cantonale.
Questi avvenimenti, oltre ad avere avuto un notevole impatto sulle prospettive future dell’autogestione, sono stati accompagnati infatti anche da una serie di incognite circa l’agire delle autorità.
«Non a caso - sottolinea il consigliere comunale Edoardo Cappelletti in un'interpellanza interpartitica* -, la vicenda si vede già al momento oggetto di una querela penale, di un’istanza d’intervento alla Sezione degli enti locali e di svariati atti parlamentari».
Evidenziando i dubbi circa la procedura, la modalità e la tempistica alla base della demolizione dello stabile, al Municipio vengono poste le seguenti domande:
*Primo firmatario: Edoardo Cappelletti (PC – Gruppo PS-PC)
Sara Beretta Piccoli (Movimento Ticino&Lavoro)
Mattea David (PS – Gruppo PS-PC)
Raoul Ghisletta (PS – Gruppo PS-PC)
Deborah Meili (I VERDI)
Marisa Mengotti (I VERDI)
Dario Petrini (PS – Gruppo PS-PC)
Tessa Prati (PS – Gruppo PS-PC)
Aurelio Sargenti (PS – Gruppo PS-PC)
Nicola Schoenenberger (I VERDI)
Carlo Zoppi (PS – Gruppo PS-PC)