Saranno un Consiglio esecutivo e un'Assemblea generale, con a capo un coordinatore, a guidare il Movimento
RIVERA - Erano una cinquantina gli esponenti della Lega dei Ticinesi che si sono ritrovati oggi al Centro cantonale della Protezione civile di Rivera per approvare i nuovi statuti e organi associativi del Movimento, che sostituiscono quello originali e immutati dal 1991, dalla fondazione ad opera di Giuliano Bignasca, Flavio Maspoli e Mauro Malandra.
Le novità - Gli eletti nei consessi nazionali, cantonali e municipali - ma anche gli «ex-colonnelli senza funzioni pubbliche» hanno approvato la creazione di un Consiglio esecutivo e un'Assemblea generale, con a capo un coordinatore («di presidente la Lega ne ha avuto uno solo!» viene ribadito nel comunicato stampa). Saranno questi organismi a gestire il movimento politico, soddisfacendo così le richieste della base elettorale che aveva richiesto la formalizzazione di una nuova organizzazione.
I quattro coordinatori della Lega dei Ticinesi (Boris Bignasca, Michele Foletti, Roberta Pantani Tettamanti e Norman Gobbi) hanno sottoposto i nuovi statuti del Movimento all'Assemblea straordinaria, presieduta dal deputato Enea Petrini e coadiuvata dal segretario cantonale Piergiuseppe Vescovi.
L'Assemblea generale - Dell'Assemblea generale fanno parte i soci fondatori (eletti nei consessi federali e cantonali al momento della costituzione, nonché gli ex Consiglieri di Stato e nazionali) e i soci ordinari (sindaci, vicesindaci e municipali). Costoro «veglieranno sul movimento che sarà governato da un Consiglio esecutivo composto da sette persone (di diritto gli eletti in Consiglio di Stato, alle Camere federali e il Capogruppo in Gran Consiglio)».
Il Consiglio esecutivo - Nel Consiglio esecutivo della Lega dei Ticinesi siederanno per il momento i membri di diritto, quindi Boris Bignasca, Claudio Zali, Norman Gobbi e Lorenzo Quadri; i nominativi mancanti saranno decisi in una nuova Assemblea in autunno.
Il contatto con la base - Centrale, come sempre nella pratica politica leghista, è il contatto con l'elettorato. Questo «verrà garantito a livello regionale e negli incontri pubblici tanto amati dalla base popolare. La Lega dei Ticinesi ha infatti deciso di confermare la tradizionale festa del 1° Agosto, con pranzo offerto, che si terrà a Giornico».
L'analisi delle comunali - È stata poi fatta un'analisi retrospettiva sulle elezioni comunali 2021, «evincendo come il Movimento abbia tenuto nonostante i commenti negativi; si è riscontrato come - laddove non c'è stata unione delle forze a destra o hanno prevalso personalismi - la Lega abbia perso posizioni, mentre laddove donne e uomini si sono impegnati in maniera unita e compatta, la Lega è riuscita a guadagnare posizioni e seggi. Questa premessa sarà la base per le attuali e future discussioni con l'UDC Ticino per gli appuntamenti elettorali del biennio 2023-2024».