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CANTONEVaxbus e vaccinazioni nelle scuole anche in Ticino?

22.08.21 - 19:16
A chiederlo, tramite un interrogazione, è il deputato socialista Raoul Ghisletta.
tipress
Vaxbus e vaccinazioni nelle scuole anche in Ticino?
A chiederlo, tramite un interrogazione, è il deputato socialista Raoul Ghisletta.
Per il granconsigliere, visto l'aumento dei contagi, implementare questi strumento «potrebbe essere interessante» per far crescere il numero di vaccinati.

Bus dei vaccini e inoculazioni a scuola. A proporli, sulla scorta di esempi anche oltre confine, è il deputato socialista Raoul Ghisletta in un'interrogazione rivolta al Governo ticinese. «Nella Regione autonoma del Trentino-Alto Adige da mercoledì 25 agosto 2021 il personale scolastico, gli alunni e i loro genitori potranno vaccinarsi nelle scuole di Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico, Vipiteno, Val Gardena e Val Badia - sottolinea il granconsigliere -. A tal fine, sono stati creati degli appositi centri e la prenotazione non è necessaria».

Anche i minorenni a partire da 12 anni, fa notare Ghisletta, possono immunizzarsi in questi nuovi punti vaccinali, ma devono essere accompagnati da un genitore o da un tutore. In alternativa, un accompagnatore diverso deve consegnare un’autocertificazione firmata dai genitori del minorenne o dal tutore affinché si possa poi procedere con l’iniezione.

Oltre a questi centri, le giornate vaccinali continuano a tenersi in tutto l’Alto Adige e per aderire non serve prenotarsi. In altre zone della Provincia, invece, hanno luogo gli Open Vax Days. Inoltre, ci sono i quattro Vaxbus che fungono da centri di immunizzazione mobili, lungo le strade di tutto il territorio altoatesino. Anche in questo caso, non è necessaria alcuna prenotazione.

«Alla luce dell’incremento di contagi e ricoveri che si delinea in Svizzera - prosegue il deputato socialista -l’adozione di due di questi strumenti anche in Ticino potrebbe essere interessante per incrementare le vaccinazioni attraverso l’informazione e la sensibilizzazione delle persone, nel pieno rispetto della loro libertà individuale».

Al Consiglio di Stato viene quindi chiesto se intenda allestire dei Vaxbus anche in Ticino e se si stia pensando di offrire la possibilità di vaccinarsi nelle scuole.

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COMMENTI
 

vulpus 3 anni fa su tio
Idea non tanto peregrina, ma che probabilmente non tiene conto delle complicazioni per realizzarla. Siamo in presenza di minorenni , e sicuramente la presenza o compartecipazione dei genitori p auspicabile in questo marasma generale, nonostante la legge dice che... Sarebbe senz'altro auspicabile che tutti i medici siano autorizzati a vaccinare, come pure l'iniziativa di autorizzare alcune farmacie venga esteso a tutte. Oramai è dimostrato che la vaccinazione è il mezzo per contenere la diffusione. E sebbene l'obbligatorietà non è ancora effettiva, o con la carota o con il bastone, di fatto si arriverà a quel punto. Nei prossimi mesi , sempre più sarà richiesto il pass, per partecipare a molte attività, culturali, sportive, esercizi pubblici.Per cui prima si procede prima sarà meglio per tutti. Assistiamo purtroppo però, da parte di certi politici a contradittorietà a riguardo al vaccino. Politici che da una parte spingono per la prevenzione e dall'altra la ignorano crassamente. Gente che oramai ha stufato e che non è più al posto giusto. Non hanno più nulla da dire e da fare , ed allora cercano la presa sui cittadini con queste estemporaneità.

vulpus 3 anni fa su tio
L'idea non è così malvagia, ma da enunciare un desiderio a concretizzarlo ci possono essere molte difficoltà: se pensiamo che la maggioranza sono dei minorenni , questo comporterebbe anche la consultazione dei genitori e formalismi indispensabili. Più interessante che i medici tutti potessero eseguire le vaccinazioni e che l'iniziativa di autorizzare le farmacie, venga estesa a tutto il Ticino. Oramai è evidente ed inevitabile che senza la vaccinazione, nei prossimi mesi sempre meno attività e frequentazioni saranno possibili.E del resto il contenimento della diffusione è oramai dimostrato che può avvenire solo con l'antidoto. Inutile continuare con queste fisime di libertà individuali, privacy ecc ecc. Siamo tutti stati vaccionati da piccoli contro questo o quel malanno e nessuno mai si è sognato di contestare qualcosa. Il problema non stà nella medicina , ma in certi politici oramai non più credibili e non più al loro posto. Non hanno più niente da proporre o da fare ed allora si lanciano su argomentazioni infantili e deleterie, creando solo confusione ,oltre al batage mediatico a loro tanto congeniale.

Fkevin 3 anni fa su tio
Avete rotto....
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