Christian Vitta pensa che «non ci sia una volontà di agire in maniera sistematica» non rispettando i salari minimi
BELLINZONA - Da dicembre tutti i contratti collettivi di lavoro (CCL) dovranno essere stipulati in maniera corretta. In caso contrario «ci saranno conseguenze legali», potrebbero arrivare multe e i minimi salariali dovranno essere adeguati.
È quanto ha dichiarato il consigliere di Stato Christian Vitta alle Cronache della Svizzera italiana della Rsi, nella giornata che ha visto la discussione in Gran Consiglio del caso TiSin. Giovedì il direttore del DFE incontrerà i sindacati Unia e Ocst per discutere di salario minimo e di come si potrà monitorare la corretta applicazione della misura. Cosa farà Bellinzona in caso di mancanze della nuova legge? «Prima bisogna fare in modo che possa esplicare i suoi effetti, poi potremo capire se ci sono lacune» osserva Vitta.
L'esponente Plrt è fondamentalmente ottimista sul rispetto del minimo salariale nei CCL: «Non abbiamo la sfera di cristallo ma l'impressione è che non ci sia una volontà di agire in maniera sistematica».