Il Consigliere comunale di Lega-UDC-UDF biasima il comportamento dell'esecutivo: «Non esistono cittadini di Serie A e B»
Dopo due atti parlamentari sulla vicenda, Robbiani ha richiesto l'intervento degli Enti Locali per mettere la parola fine a «una situazione illegale».
MENDRISIO - Massimiliano Robbiani non molla la presa sul caso della moglie di uno dei municipali di Mendrisio che dal 2017 vive regolarmente nel Magnifico Borgo pur essendo domiciliata a Celerina, nei Grigioni. E dopo aver già scritto due atti parlamentari sulla vicenda, ora il Consigliere comunale di Lega-UDC-UDF ha deciso di rivolgersi agli Enti Locali per mettere la parola fine a «questa situazione illegale» che il Municipio «non riesce» a risolvere.
«Questo modo d'agire da parte di un Municipio è inaccettabile», scrive Robbiani nella sua richiesta d'intervento. «Anche perché - prosegue - la legge è uguale per tutti e non che la stessa debba essere interpretata in modo diverso perché stiamo parlando della moglie di un municipale. Nel nostro cantone ci sono per caso cittadini di serie A e cittadini di serie B? Non penso proprio».