L'ex sindaco della Capitale succede al dimissionario Simone Orlandi, travolto dallo scandalo delle targhe.
Il neo presidente di sezione: «Siamo pronti a voltar pagina con energia e ottimismo».
BELLINZONA - Dopo lo scandalo delle targhe che aveva travolto l'ex presidente Simone Orlandi, l'UDC di Bellinzona ha un nuovo condottiero. Si tratta dell'ex sindaco della Capitale Brenno Martignoni Polti che ieri sera è stato scelto - anche perché era l'unico candidato - dalla ventina di democentristi presenti all'assemblea di sezione. «Siamo pronti a voltar pagina con energia e ottimismo», ha esordito il neo-presidente, sottolineando come in questo «non voluto» momento difficile il comitato «ha dimostrato, anzitutto, di essere una compagine affiatata e con tanta voglia di fare».
Obiettivi - Quanto all’azione da mettere in campo, il neo presidente ha fissato cinque obiettivi: «Captare i bisogni della gente ascoltandola, aprirsi alla comunicazione creando occasioni d’incontro e scambio, rendere il più sottile possibile il divario fra istituzioni e piazza, favorire il rispetto e la tolleranza, agire con fermezza e vigilare su chi non intende conformarsi a semplici regole di rispetto del prossimo».
Il nuovo Ufficio Presidenziale - Durante la serata è stata pure aggiornata la composizione dell'Ufficio Presidenziale della sezione. I cinque membri saranno Brenno Martignoni Polti (Presidente e Consigliere comunale), Csaba Princzes e Riccardo Valsangiacomo (Vice-Presidenti), Paolo Balzari (Segretario e Responsabile finanziario) e Tuto Rossi (Consigliere comunale).