Una mozione chiede che gli over 16 possano accedere alle lezioni senza Certificato 2G
LUGANO - Non “attività culturale e da tempo libero”, ma scuola, in modo tale da permetterne l’accesso da parte degli degli allievi non in possesso del Certificato Covid 2G (vaccinati o guariti).
Una mozione in tal senso, e rivolta ad agevolare gli studenti over 16 del Conservatorio della Svizzera Italiana (SMUS e PRE) è stata inoltrata dal deputato Udc, Paolo Pamini (ed altri firmatari*).
«Al rientro dalle vacanze di Natale - fa notare Pamini -, gli allievi sprovvisti del Certificato Covid 2G hanno dovuto interrompere improvvisamente la loro formazione musicale, non potendo più accedere al Conservatorio».
«Gli allievi di oltre 16 anni della SMUS e del PRE - si legge nella mozione - hanno seguito numerosi anni di formazione impegnativa (il percorso di studio di uno strumento inizia a 7 anni) e i corsi offerti dal Conservatorio ai più giovani costituiscono una tappa preliminare indispensabile per diventare musicisti professionisti. Non si tratta pertanto di attività ricreative “da tempo libero”, bensì di una scuola vera e propria che prevede per tutti gli allievi (SMUS e PRE) esami annuali, consentendo agli studenti il conseguimento di un diploma».
*Maurizio Agustoni, Simona Buri, Bruno Buzzini, Lara Filippini, Tiziano Galeazzi, Sergio Morisoli, Marco Noi, Edo Pellegrini, Daniele Pinoja, Fabio Schnellmann, Roberta Soldati