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CANTONENorman Gobbi in visita nei Comuni del Medio Malcantone

08.04.22 - 09:57
Il consigliere di Stato ha incontrato i Municipi di Novaggio, Astano, Bedigliora, Curio e Miglieglia.
Cancelleria dello Stato
Norman Gobbi in visita nei Comuni del Medio Malcantone
Il consigliere di Stato ha incontrato i Municipi di Novaggio, Astano, Bedigliora, Curio e Miglieglia.

NOVAGGIO - Sono riprese le visite del Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi nei Comuni ticinesi. All’ordine del giorno degli appuntamenti con i Municipi del comprensorio del Medio Malcantone, il progetto aggregativo che coinvolge cinque comuni della zona, le iniziative portate avanti per coinvolgere i propri cittadini e il ruolo degli enti locali nella gestione dei profughi provenienti dall’Ucraina. Iniziata nel 2018 a Stabio, la quarta serie di incontri proseguirà il 26 di aprile con i Comuni di Verzasca, Gambarogno, Cadenazzo e Sant’Antonino.  

Gobbi, accompagnato dal Capo della Sezione degli enti locali Marzio Della Santa e dalla responsabile dei progetti aggregativi Daniela Baroni, ha incontrato i Municipi di Novaggio, Astano, Bedigliora, Curio e Miglieglia. Il Direttore del Dipartimento delle istituzioni ha salutato positivamente l’entusiasmo con cui i Municipi hanno accolto le visite nei Comuni che ha definito «un momento privilegiato per l’Autorità cantonale per dialogare in modo diretto e trasparente con gli esecutivi comunali. Gli incontri mi permettono di toccare con mano le sensibilità locali e capire come vengono percepite le riforme portate avanti dalla Sezione degli enti locali».

Durante il primo degli incontri, quello con il Comune di Novaggio, il Municipio ha tenuto a esporre le iniziative che intende realizzare per coinvolgere attivamente la cittadinanza nei progetti comunali evidenziando che la forza della realtà comunale sono la capacità e la voglia della comunità di aggregarsi. In quest’ottica non mancano, ha evidenziato l’esecutivo Malcantonese, i momenti creati ad hoc per consentire alla popolazione di trovarsi e di trascorrere del tempo insieme per garantire un’adeguata qualità di vita alle persone che risiedono nel Comune.

Marzio Della Santa ha quindi evidenziato che «la cittadinanza attiva è la chiave per il successo dei progetti comunali. Trovare il modo per consentire alla popolazione di prendere parte ai processi decisionali è la via da seguire per evitare che le iniziative naufraghino». In chiusura della riunione il Direttore del Dipartimento delle istituzioni ha risposto ad alcune domande pratiche relative alla gestione dei profughi in arrivo dall’Ucraina e ha ringraziato i Comuni per l’importante lavoro che stanno svolgendo come ente di prossimità.

La visita è proseguita nel pomeriggio con una riunione nella quale sono stati invitati gli Esecutivi di Novaggio, Astano, Bedigliora, Curio e Miglieglia: l’accento è stato messo sul tema delle aggregazioni. Il 10 marzo 2021, infatti, Il Consiglio di Stato ha approvato l’istanza di aggregazione formulata dai Municipi di Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio, estendendo d’ufficio il comprensorio ad Astano, e ha istituito la Commissione di studio incaricata di elaborare un progetto aggregativo tra i cinque Comuni. La Commissione di studio per l’aggregazione, è stato spiegato, intende promuovere nel corso del mese di maggio un seminario per coinvolgere i legislativi e la popolazione del comprensorio alla costruzione del nuovo Comune.

Il Consigliere di Stato Norman Gobbi ha accolto favorevolmente l’iniziativa e a questo proposito ha tenuto ad aggiungere che «spesso ci sono difficoltà nel trovare cittadini disposti a candidarsi, e questo è uno dei motivi che spingono i Comuni a intraprendere poi un processo di aggregazione. Si tratta di una tendenza in atto a livello svizzero e per questo motivo una parte degli sforzi dei servizi della Sezione degli enti locali è focalizzata a promuovere progetti che mirano a rivitalizzare la democrazia diretta. Per questo abbiamo promosso il progetto "Democrazia sicura", il cui scopo è quello di cercare di riavvicinare la popolazione alle istituzioni comunali».

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