I Verdi chiedono di ridurre drasticamente l'illuminazione pubblica in città
LUGANO - Sono tempi bui. E devono diventare ancora più bui, se vogliamo limitare i danni: almeno ne sono convinti i Verdi di Lugano, che in una mozione presentata oggi chiedono al Municipio di intervenire urgentemente sull'illuminazione cittadina «adeguandola» alla crisi attuale.
«Oggi più che mai è importante un utilizzo parsimonioso e intelligente delle risorse» scrivono i consiglieri comunali ecologisti. «Enti pubblici, imprese private, singole persone, sono chiamati a muoversi in questa direzione». I Verdi citano gli esempi di Neuchâtel, Nyon, Friborgo, Losanna e Berna, che in vista dell'inverno hanno ridotto l'illuminazione notturna.
Anche in Ticino non sono mancate richieste simili, a partire da Locarno, e città come Bellinzona e Lugano hanno già annunciato che interverranno sull'illuminazione natalizia per contenere gli sprechi e dare un messaggio simbolico. Per i Verdi non basta: la mozione chiede all'esecutivo di spegnere l'illuminazione pubblica e privata esterna nelle ore notturno «ovunque questo sia possibile». E laddove non lo fosse, per motivi di sicurezza, di installare dei sensori di movimento e accensione automatica delle luci al passaggio di persone o veicoli.
Gli ecologisti chiedono anche di sensibilizzare la popolazione e i commercianti «a un uso parsimonioso delle risorse e in particolare dell’energia, laddove un’imposizione non è possibile». La campagna di sensibilizzazione dovrebbe essere rivolta in particolare a professionisti, architetti, ingegneri. Anche i funzionari dell'amministrazione comunale infine, secondo i Verdi, dovrebbero partecipare a «seminari e scambi di esperienza a livello nazionale» per importare buone pratiche.