Matteo Pronzini interpella il Municipio chiedendo un adeguamento delle rendite
BELLINZONA - Dopo aver sollecitato, la scorsa settimana, il Municipio di Bellinzona chiedendo un intervento per difendere il potere d'acquisto delle economie domestiche, l'MPS ha presentato una nuova interpellanza, firmata da Matteo Pronzini, in cui si chiede di «intervenire a difesa del potere d'acquisto dei pensionati comunali».
Le premesse sono quelle che già erano state evocate da Giuseppe Sergi nell'atto precedente: l'inflazione al 3.5%, rilevata a livello nazionale ad agosto e che «per il nostro cantone sarebbe sottostimata», e la «difficile situazione sul fronte dei premi di cassa malati». «È quindi necessario intervenire per sostenere i salariati e le loro famiglie», ribadisce Pronzini, sottolineando che a essere «colpiti da tale attacco vi sono anche i pensionati per i quali le attuali disposizioni legali non garantiscono una compensazione automatica del rincaro delle proprie rendite LPP».
La competenza su tali compensazioni, prosegue, «è data ai consigli di fondazione o, come per il fondo di pensionamento anticipato di Bellinzona, al Municipio». E in questo solco si inserisce direttamente la prima domanda dell'interpellanza, in cui viene chiesto all'esecutivo, con riferimento al regolamento per il pensionamento anticipato della vecchia Bellinzona, se «condivide la necessità di garantire il potere d’acquisto dei pensionati comunali e dunque intende decidere almeno un adeguamento del 4% delle rendite a partire dal 1 gennaio 2023».
Nelle richieste di Pronzini sono contemplati anche il regolamento previdenziale FPA dei dipendenti dell'ex comune di Giubiasco e la compensazione delle rendite LPP del personale della capitale. Nel primo caso, la competenza è data al Consiglio Direttivo, in cui sono presenti 2 rappresentanti dell'esecutivo cittadino. Da qui la richiesta al Municipio sulle eventuali indicazioni rivolte a questi per proporre un adeguamento delle rendite, anche qui del 4% e a partire dal 1° gennaio 2023. E la stessa richiesta è rivolta, nel secondo caso, ai 4 rappresentanti che il Municipio ha nel consiglio di fondazione della cassa individuale della Città di Bellinzona, che è competente per la suddetta compensazione.
Le domande dell'interpellanza