Il Consigliere di Stato e i funzionari dirigenti ospiti di OTAF per la Giornata dipartimentale del DSS
LUGANO - “Quando perdiamo il diritto a essere diversi, perdiamo il privilegio di essere liberi”. Le parole di Charles Evans Hughes hanno aperto i lavori dell’annuale Giornata dipartimentale del DSS, quest’anno organizzata presso il centro OTAF di Sorengo. Il tema della diversità ha fatto da fil rouge all’intero pomeriggio, suddiviso fra momenti di incontro con gli utenti e le collaboratrici e i collaboratori della fondazione, e quelli di riflessione e workshop interni al Dipartimento.
I quadri dirigenti del DSS hanno potuto visitare gli spazi dell'ente luganese e soprattutto incontrare gli utenti, cimentandosi con loro nelle attività proposte dai vari laboratori, condividendo un momento di lavoro e racconto, oppure ancora scoprendo le attività degli altri reparti.
Una condizione diversa che ha stimolato la riflessione sulla diversità in senso più ampio, al centro del workshop proposto dal direttore Raffaele De Rosa dedicato al tema del ‘Diversity management’. In particolare, ci si è soffermati sulle differenze generazionali fra i collaboratori del Dipartimento e si è riflettuto su come integrare le differenti competenze. Sono emersi spunti interessanti che verranno ulteriormente valutati e sviluppati, nello spirito di voler valorizzare la diversità e farne tesoro.
Dopo l’aperitivo allietato dalle note del gruppo musicale Ninfea Blues Band, nato all'interno dell'OTAF e composto da operatori e persone con disabilità, la Giornata dipartimentale si è conclusa con la cena preparata dai cuochi e dallo staff del Ristorante Buonap, gestito dal laboratorio protetto di gastronomia.