Antonia Bremer interroga il Municipio anche per quanto riguarda la situazione legata ai piccioni in città
MENDRISIO - La torre medievale di Mendrisio, divenuto uno dei simboli della città, troneggia da secoli sulla Piazza del Ponte. Ma ultimamente ad aver attirato l'attenzione è lo stato in cui si trova il muro: «Spiace dover constatare come il simbolo di Mendrisio sia lasciato in uno stato di incuria» fa notare la consigliera comunale Antonia Bremer (Lista Civica), che ha inoltrato un'interrogazione al Municipio sul tema.
«È sporco, infestato da piante che hanno messo le radici tra un sasso e l’altro dei muri medioevali, è diventato una colonia di piccioni, con le ripercussioni del caso – tanto che viene da chiedersi sopra cosa stia svettando il vessillo comunale –, e nelle sue feritoie e sul tetto sono stati impiantati fari per illuminare altri monumenti quando, questo, è uno dei monumenti più preziosi e significativi, dal punto di vista storico, della Città» si legge nel testo dell'interrogazione.
E proprio sul tema dei piccioni in passato erano già state inoltrate altre interrogazioni al Municipio di Mendrisio, ricorda Bremer. Ma le risposte ricevute non sarebbero seguite ai fatti. In particolare viene citata la situazione dell'entrata della Chiesa parrocchiale: «I fedeli, in particolare anziani o persone con difficoltà motorie, sono costretti a mettere le mani e i piedi sul guano caduto sul corrimano e sulle scale per raggiungere l’entrata della chiesa» si legge nel testo.
Fatte queste premesse, Bremer chiede al Municipio:
Cofirmatario dell'interrogazione: Tiziano Fontana