Il congresso cantonale ha approvato il nuovo programma di legislatura del partito.
LUGANO - “Il cammino della libertà non conosce fine”. Il nuovo programma di legislatura del PLR, presentato oggi durante il congresso cantonale al Palazzo dei Congressi di Lugano, traccia una nuova identità per il partito. IL PLR lancia così l'anno elettorale, che avrà quale prima scadenza le cantonali del prossimo 2 aprile.
Durante il congresso cantonale è intervenuto anche il consigliere federale Ignazio Cassis, che in un’intervista con il presidente del giorno Alex Farinelli ha ripercorso tra analisi politica e aneddoti l’anno presidenziale appena concluso, gettando anche lo sguardo sulle prospettive future del nostro Paese.
Tra gli ospiti anche il presidente del PLR svizzero Thierry Burkart, che rivolgendosi ai delegati ticinesi ha spronato la base verso l’anno di campagna elettorale. «In Ticino vedo ardere la fiamma liberale e vedo tanta passione. Essere presenti sempre più a livello comunale, cantonale e nazionale è essenziale per la libertà in Svizzera».
Il Programma di legislatura 2023-2027, approvato dal Congresso dopo alcuni emendamenti, è composto di cinque aree tematiche ben definite:
Per una scuola rivolta al futuro - Abbiamo urgente bisogno di una scuola che guardi al futuro, che sappia davvero orientare i giovani attraverso percorsi che sappiano valorizzarne le capacità e gli interessi, e che sia in stretto e costante contatto con il mondo del lavoro e le sue esigenze. Una scuola che stimoli anche la professione del docente attraverso un approccio che conceda maggiore libertà all’iniziativa individuale. E, infine, una scuola che continui a sviluppare e rafforzare con decisione le collaborazioni con i prestigiosi istituti di ricerca presenti sul nostro territorio.
Per un mercato del lavoro in crescita - Vogliamo uno Stato che poggi le sue fondamenta su finanze pubbliche sane. Solo in questo modo sarà possibile sostenere riforme fiscali a favore dei cittadini e delle imprese e promuovere gli investimenti necessari a realizzare e migliorare le infrastrutture necessarie a far crescere l’attrattività economica del nostro Cantone e il benessere della popolazione. Attraverso un costante sostegno all’innovazione, allo sviluppo della cultura d’impresa, alla semplificazione dei processi normativi - ad esempio per la creazione di asili nido che facilitino la conciliabilità lavoro-famiglia – vogliamo promuovere un Ticino che punti sulla qualità di vita.
Per un’ecologia senza ideologia - La crisi energetica ci ha insegnato che è quanto mai necessario valorizzare le risorse di cui disponiamo e puntare sull’innovazione. In particolare, in campo energetico, incentivando l’utilizzo di energie rinnovabili come il fotovoltaico o l’idroelettrico attraverso semplificazioni normative e stimoli che spingano la transizione energetica senza i paraocchi dell’ideologia. Allo stesso modo, è necessario ripensare con spirito innovativo e soluzioni sostenibili a livello ambientale, ma anche economico.
Per una sanità di qualità, per tutti - Economicità, efficacia, qualità. Questi tre concetti sono alla base della visione PLR per il futuro della nostra sanità, costantemente confrontata con la necessità di equilibrare qualità delle cure e costi. Per questo vogliamo promuovere un maggiore controllo dei costi delle prestazioni attraverso una rete integrata e promuovere l’uniformità dei costi tra cure stazionarie e ambulatoriali, promuovendo al contempo l’abbassamento dei prezzi dei medicamenti generici, incentivandone l’utilizzo. Senza dimenticare la necessità di aggiornare la fiscalità per la deduzione dei premi di cassa malati, aggiungendo incentivi positivi, non solo per i figli.
Per uno Stato più efficace e una giustizia più efficiente - Digitalizzare lo Stato per ridurre il peso burocratico a carico di aziende e popolazione, riformare la giustizia per renderla più efficiente e basata sulla meritocrazia, invece che sui colori politici. Vogliamo vivere in un Cantone in cui i servizi necessari siano resi semplici, efficaci e capillari grazie alla digitalizzazione e allo stesso tempo in un Ticino sicuro grazie ad una giustizia efficiente, capace ad esempio di contrastare in modo efficace la criminalità organizzata.