Inoltrate due iniziative legislative per la modifica degli scopi di Banca Stato e Ipct
BELLINZONA - Introdurre il principio di sostenibilità (economica, sociale e ambientale) negli scopi di Banca Stato e dell'Istituto di provvidenza del Canton Ticino (Ipct). È l'obbiettivo di due iniziative legislative elaborate inoltrate oggi da Verdi e Partito socialista.
La proposta di modifica legislativa dello scopo di Banca Stato (primo firmatario Matteo Buzzi dei Verdi) introduce, oltre al concetto di sostenibilità, quello «di una politica degli investimenti che stimoli la decarbonizzazione dell'economia e non contribuisca a danneggiare il clima», si legge in un comunicato pubblicato dai due schieramenti. Entrambi i concetti sono già iscritti all'interno delle leggi delle banche cantonali di Basilea-Città, Vaud e Zurigo.
La modifica legislativa inerente all'Ipct (prima firmataria Daria Lepori del PS) invece, prevede l'allineamento degli investimenti delle casse pensioni con i criteri e indicatori Esg (Environnement, social, governance), i quali misurano la sostenibilità e la responsabilità delle aziende.
Per i firmatari di entrambe le iniziative «le attività economiche finanziate con il denaro gestito sulla piazza finanziaria svizzera provocano fino a 20 volte più gas serra di tutte le emissioni della Svizzera». Per estensione, «gli investitori privati e istituzionali (ad es. casse pensioni o altre assicurazioni), in quanto azionisti, sono comproprietari di queste aziende e di conseguenza corresponsabili dei gas serra da esse emessi».