La richiesta, tramite mozione presentata in Gran Consiglio, è dei Verdi.
BELLINZONA - L’obiettivo è «spostare il maggior numero di persone sul mezzo pubblico». Per farlo, una strada è «introdurre una modifica tariffale che preveda la riduzione del 25% del costo di tutti gli abbonamenti Arcobaleno, di tutte le carte giornaliere Arcobaleno e di tutte le carte per più corse Arcobaleno».
La richiesta, tramite mozione in Gran Consiglio, è del gruppo dei Verdi ed è firmata da Matteo Buzzi, Claudia Crivelli, Barella, Samantha Bourgoin, Marco Noi, Andrea Stephani, Giulia Petralli.
«Per poter mitigare con efficacia il surriscaldamento climatico, per ridurre l'inquinamento atmosferico e per contribuire a una mobilità più sostenibile - si legge nel documento - è centrale la necessità di spostare maggiori spostamenti verso la mobilità collettiva, che consuma meno risorse sia in termini energetici che di uso dello spazio». Intervenire in Ticino sul prezzo del trasporto pubblico avrebbe quindi «il duplice vantaggio di favorire chi soffre particolarmente il prezzo dei carburanti e di promuovere l'uso del mezzo pubblico per ridurre gli ingorghi stradali e dare un contributo verso una mobilità ambientalmente ma anche finanziariamente più sostenibile».
L'introduzione dei mezzi di trasporto pubblici gratuiti, «seppur auspicabile per fare un salto di qualità ancora più velocemente, oltre ad avere un forte impatto finanziario sulle casse cantonali è purtroppo ancora in contrasto con la costituzione federale (Art. 81a, cpv. 2). Per questo non è al momento proponibile a livello cantonale».
Sarebbe tendenzialmente più mirato «poter offrire degli abbonamenti in funzione dei redditi degli utenti, ciò che però complicherebbe amministrativamente il processo di vendita degli stessi. A livello comunale ma anche a livello cantonale si potrebbero introdurre in aggiunta a questa proposta, come già fatto da qualche comune, degli incentivi proporzionali al reddito».
Da qui, «facendo uso delle facoltà previste dall’art. 105 della legge sul Gran Consiglio e sulla base del contesto e delle premesse indicate sopra», la richiesta della riduzione.