Iniziativa parlamentare del PLR per l'introduzione della soglia di sbarramento al 4%
BELLINZONA - Modificare l'articolo 58 della Costituzione cantonale, introducendo un quorum diretto per l'elezione del Gran Consiglio. È l'iniziativa parlamentare elaborata, messa a punto da un gruppo di granconsiglieri del PLR.
«Appare chiaro a tutti - scrivono - come, l’attuale frammentazione politica che caratterizza il nostro parlamento cantonale, a fronte di una crescente complessità di trattazione delle tematiche di gestione e conduzione strategica del nostro cantone, stia dimostrando importanti limiti operativi». Una situazione che, secondo i granconsiglieri, «da un contesto di marcata e ideale espressione estesa dei valori, dei credi e delle sensibilità politiche dei cittadini di questo cantone, si sta traducendo in una crescente e limitante possibilità operativa del nostro organo legislativo cantonale».
I promotori portano come esempio altre realtà cantonali «che presentano un sistema elettorale per il Gran Consiglio comparabile e simile al cantone Ticino (GE, VD, ZH) presentano da sempre delle soglie di sbarramento per l’ottenimento di un seggio in parlamento. Sistemi di cantoni importanti e che non presentano particolari criticità di funzionamento o adeguata rappresentatività dell’organo legislativo. In particolare: Ginevra (7%), Vaud (5%), Zurigo (5%)». Ecco quindi come, «alla luce delle importanti riflessioni e considerazioni dell’Osservatorio della Vita Politica Regionale (OVPR) dell’Università di Losanna, che individuano nelle soglie di sbarramento lo strumento adeguato per migliorare il funzionamento del Parlamento a fronte di una situazione di crescente frammentazione ormai data, la presente iniziativa propone la modifica dell’art. 58 della costituzione cantonale proponendo l’introduzione del principio della soglia aritmetica per l’elezione al Gran Consiglio (nuovo cpv.2)». La soglia individuata è del 4%
L'iniziativa è firmata da Paolo Ortelli (primo firmatario), Maristella Polli, Giovanna Viscardi, Giacomo Garzoli, Giorgio Galusero, Sebastiano Gaffuri e Fabio Käppeli.