Il municipio: «È un atto dovuto nel rispetto delle norme pianificatorie vigenti».
RIVA SAN VITALE - Il municipio di Riva San Vitale si è espresso in merito alla domanda del PM Ecorecycling SA riguardante l’insediamento di «un’attività di deposito e riciclo pneumatici esausti con la posa di un prefabbricato fisso e cassoni (container) destinati al deposito di oltre 7’000 pneumatici».
Questa attività di stoccaggio, scrive il Comune, «entra palesemente in contrasto con le norme pianificatorie in vigore, che definiscono la zona quale attività industriale finalizzata all’insediamento di attività produttive, e non una mera attività logistica volta al semplice stoccaggio di un prodotto, per altro pericoloso e inquinante».
Nei mesi precedenti, una petizione chiedeva venisse bloccato il trasferimento. L'azienda, in precedenza attiva a Mendrisio, era rimasta coinvolta in due incendi dolosi nel 2016 e nel 2020. Nella decisione di diniego è stato anche sottolineato che «l’ubicazione dei terreni interessati si trova in una posizione particolarmente sensibile tra il fiume Laveggio, caratterizzato dal percorso regionale in fase di realizzazione, e la zona residenziale e turistica, ma anche sul collegamento stradale che porta a Capolago rispettivamente a Mendrisio».
Il preavviso favorevole dell’Autorità cantonale «formula condizioni e oneri molto restrittivi, soprattutto per quanto attiene alla prevenzione incendi rilevanti a tutela garanzia del rispetto del diritto ambientale». In tal senso, dall’esame della domanda, il municipio non ha intravisto «i presupposti per disporre di sufficienti garanzie che eventi inquinanti, già avvenuti per questo tipo di attività, non si ripetano ma soprattutto che questo non abbia gravi conseguenze sull’ambiente e sulle acque (protezione)».