Un'interpellanza al Municipio è stata presentata dal Ps su alcuni articoli pubblicati dal Mattino a firma di Lorenzo Quadri
LUGANO - «Sul settimanale "Il Mattino della domenica" del 28 maggio scorso sono apparsi due articoli dove si dice che il 90% dei detenuti è di nazionalità straniera e che resteremo al buio per colpa dell'immigrazione. Nel carcere giudiziario della Farera ci sono anche persone in attesa di giudizio che, in uno stato di diritto, godono della presunzione di innocenza. Sull'argomento elettricità introduce un commento contro la Legge sul clima e l’innovazione in votazione il prossimo 18 giugno. Due titoli che gettano discredito sui cittadini stranieri da noi residenti, che scagliano disprezzo verso gli immigrati: insomma la solita tristissima filastrocca».
Così Aurelio Sargenti (Ps- Gruppo Ps-Pc), primo firmatario di un'interpellanza presentata in Municipio per sottolineare il fatto che «chi firma i due articoli e dirige il settimanale che li ha ospitati non è un cittadino qualsiasi, ma è consigliere nazionale e municipale della città più grande del Ticino, la nona della Svizzera, nonché responsabile politico del Dicastero Formazione, cioè delle scuole cittadine, Lorenzo Quadri».
Sargenti e gli altri firmatari (Dario Petrini (PS), Raoul Ghisletta (PS) e Danilo Baratti (Verdi) ricordano che «Quadri riveste un ruolo istituzionale, di cui deve portare la responsabilità anche nell’ambito della sua professione».
Perciò domandano al Municipio se «condivide il pensiero esposto dal suo collega Lorenzo Quadri e se ha valutato gli effetti che simili esternazioni possono provocare tra le diverse comunità. Ricordiamo che secondo l’ultima statistica Lugano ospita stranieri provenienti da tutte le parti del mondo e che il compianto sindaco Marco Borradori ne sottolineava l’importanza per Lugano, che si fa vanto di essere Città aperta».
Inoltre i firmatari dell'interpellanza chiedono se «il Municipio non crede che una maggiore discrezione dovrebbe essere richiesta a un membro dell’esecutivo stipendiato dai contribuenti, ivi compresi gli stranieri e in che misura le discutibili esternazioni del municipale Lorenzo Quadri sono compatibili con il suo ruolo di Capo dicastero di Formazione e socialità, dicastero che comprende anche l’importante settore Prevenzione e integrazione».