Le borse relative al 2024/26 sono finanziate con l’Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana.
BELLINZONA - Il Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS) per il tramite della Divisione della cultura e degli studi universitari (DCSU) comunica che sul Foglio Ufficiale del 7 luglio sono stati pubblicati i bandi per le borse di ricerca 2024/26. Il concorso scade lunedì 2 ottobre.
Un bando per otto borse è rivolto a ricercatori – quattro esordienti e altrettanti avanzati – nell’ambito delle scienze umane, che propongono ricerche in grado di rafforzare la memoria storica, la visibilità e l'identità culturale del nostro territorio, compatibili con gli scopi previsti dall’Ordinanza sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche a proposito della promozione della lingua e cultura italiana. «Si tratta - precisa il DECS - di progetti di ricerca che valorizzano i patrimoni culturali della Svizzera italiana, in particolare i fondi custoditi presso l’Archivio di Stato, le Biblioteche cantonali, il Centro di dialettologia e di etnografia e la Pinacoteca cantonale Giovanni Züst, presso le cui sedi è disponibile l’elenco dei fondi interessati».
Una mano dalla Confederazione - Le borse sono finanziate con l’Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana, erogato secondo l'art. 22 della Legge federale sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche del 5 ottobre 2007 e l'art. 5 della relativa Ordinanza del 4 giugno 2010, e fanno parte dei programmi a termine e di ricerca menzionati nell’art. 9 della Legge cantonale per il sostegno alla cultura del 16 dicembre 2013.
Tutte le informazioni di dettaglio sono disponibili online sulla pagina della Divisione della cultura e degli studi universitari: www.ti.ch/dcsu.