La denuncia di Moreno Colombo e la raccolta firme: «Situazione incresciosa. E peggiorerà»
CHIASSO - Per ora le firme sono poco più di una decina. Ma il numero è probabilmente destinato a salire visto il tema caldo, soprattutto nel Mendrisiotto. Proprio da lì infatti è partita la raccolta firme online, lanciata dall'ex sindaco di Chiasso Moreno Colombo. Il tema? I richiedenti l'asilo, troppi secondo il liberale radicale.
«Negli ultimi mesi a Chiasso e dintorni la gestione della presenza dei migranti per le forze dell’ordine e non solo, è divenuta complicata: infatti l’Autorità federale aveva assicurato alle autorità comunali che al massimo ci sarebbero state 350 persone richiedenti l'asilo», sottolinea. «Siamo arrivati a superare le 600 unità. Non è quello che è stato concordato nei patti e questo crea delle difficoltà», spiega Colombo.
L'ex sindaco quindi prosegue ricordando come a Chiasso, in questi mesi, «le forze dell’ordine dei vari livelli come pure le guardie di confine sono molto sollecitati ad intervenire in situazioni incresciose sia nelle piazze che nei parchi giochi». «Come indicato anche dalla stessa SEM la situazione peggiorerà tra agosto e novembre 2023», aggiunge.
Secondo Colombo, il problema è che «finora è mancata completamente l’organizzazione e la lungimiranza da parte delle Autorità federali».
Da qui le richieste di un «incontro immediato con la SEM e la Consigliera federale, il Consiglio di Stato ticinese ed i Municipi del Basso Mendrisiotto» e a livello cantonale, come già attuato in altri Cantoni, «l’introduzione di misure intermedie per sanzionare i comportamenti incresciosi nelle piazze e nei parchi giochi e ciò a scopo deterrente».