L'iniziativa dell'UDF Ticino vuole evitare che l'agenda venga distribuita nelle classi di quinta elementare.
BELLINZONA - Non si placa il polverone attorno alla nuova agenda scolastica cantonale del DECS. L'UDF Ticino ha lanciato una petizione contro la scelta del DECS di distribuire, già in quinta elementare la discussa agenda. «Poche parole non sono lo strumento con il quale si possono educare i nostri figli sulle questioni relative alla sessualità. È evidente l’intento del DECS di propagandare l’agenda LGBT e di promuovere la sessualizzazione precoce dell’infanzia», si legge in un comunicato stampa.
«Proporremo e faremo inoltrare anche delle interpellanze a livello comunale affinché i Municipi blocchino la distribuzione dell’agenda nelle quinte elementari».