Presunti favoritismi e molestie, e un «clima deteriorato». Verdi e Sinistra Unita interrogano il municipio per vederci chiaro
LOCARNO - Ci sono ancora problemi all'interno della Polizia comunale di Locarno? A chiederlo, tramite un'interrogazione rivolta al Municipio, alcuni consiglieri comunali* dei gruppi Verdi e Sinistra Unita.
«Alcuni mesi fa si auspicava la necessaria serenità nell’ambiente della Polizia comunale, ma sembra che la partenza del Comandante Bossalini per ragioni diverse, in parte non ancora emerse, non ha migliorato né il clima, né l’organizzazione all’interno della stessa come invece affermato dall’on. Sindaco e dal capo dicastero. Anzi, pare che il clima sia deteriorato per vari motivi», viene segnalato all'Esecutivo cittadino.
I suddetti motivi vengono presto detti: «Corrono voci che un’agente godrebbe di favoritismi/privilegi poiché avrebbe intrattenuto rapporti intimi con un alto funzionario della Polizia Comunale». Viene pure menzionato l'alto funzionario della PolCom che «avrebbe commesso atti moralmente reprensibili, non richiesti, nei confronti di una stagista attiva negli uffici della Polizia cittadina».
È dunque allo scopo di chiarire eventuali dubbi e per il principio di trasparenza, che i consiglieri comunali hanno voluto porre al Municipio le domande qui di seguito:
*Francesca Machado-Zorrilla e Pier Mellini; Marko Antunovic; Morena Longhi Cirulli; Sheila Mileto; Francesco Albi; Gionata Genazzi; Aleksandar Malinov; Gianfranco Cavalli; Lorenzo Scascighini.