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CANTONEEcco i politici contro i consumatori

31.08.23 - 16:17
Pubblicata la lista dei partiti dei politici che difendono gli interessi dei consumatori.
Tipress
Fonte Redazione
Ecco i politici contro i consumatori
Pubblicata la lista dei partiti dei politici che difendono gli interessi dei consumatori.

Sono i partiti di sinistra quelli più favorevoli ai consumatori, mentre PLR e UDC quelli meno sensibili ai loro bisogni. È quanto rileva l’analisi svolta dall’Associazione Consumatori della Svizzera Italiana (ACSI) in collaborazione con i colleghi della Konsumentenschutz su una quarantina di voti espressi dai consiglieri nazionali durante la legislatura che sta per concludersi (2019-2023).

L'analisi ha preso in considerazione 40 oggetti che spaziano fra numerosi ambiti, e che sono stati ritenuti rilevanti per misurare quanto partiti e parlamentari siano propensi a tutelare gli interessi delle consumatrici e dei consumatori.

Si va dalle misure per contenere i costi della sanità, alle questioni legate ai contratti e al loro rinnovo talvolta tacito e automatico, all’accesso alla giustizia per il comune cittadino o ancora alla lotta contro il greenwashing. Ma anche quelli che favoriscono "l’agricoltura contrattuale" fra consumatori e agricoltori, o quelli che promuovono l’alimentazione sana dei giovani e proteggerli dalla pubblicità del tabacco, passando dall'eliminazione delle tariffe di roaming per l’uso del cellulare all’estero.

Stando all'ACSI, a livello ticinese al primo posto della classifica si posiziona Piero Marchesi (UDC) che su 40 temi, si è espresso contro i consumatori ben 37 volte. Solo due volte ha votato a favore di temi "filo-consumatori". Dietro di lui si posizionano Rocco Cattaneo (PLR) con 35 volte contro i consumatori, Alex Farinelli (PLR) con 33 "no", Lorenzo Quadri (Lega) 24 volte contro i consumatori e infine Fabio Regazzi (Centro) con 23 volte "no". 

I più favorevoli ai bisogni dei consumatori sono Bruno Storni (PS) con 39 volte a favore e Greta Gysin (Vedi) 37 volte.
«Abbiamo deciso di pubblicare la lista dei singoli parlamentari favorevoli e sfavorevoli, perché  riteniamo che sia un importante strumento di trasparenza» ci tiene a precisare l'ACSI. 

Nell’Alleanza del Centro, si notano alcune differenze: Marco Romano ha votato praticamente metà e metà, mentre Fabio Regazzi ha sostenuto i consumatori soltanto nel 30% delle votazioni. I risultati si basano sul voto espresso da partiti e parlamentari in occasione di 40 votazioni fra il 2019 e il 2023. La scelta dei 40 oggetti è stata operata dalla Konsumentenschutz, l’organizzazione dei consumatori della Svizzera tedesca.

acsi.ch
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COMMENTI
 

Evry 1 anno fa su tio
Chi diessi dice e fa cosa ??? soliti giornalai di strada

Evry 1 anno fa su tio
Cmq i sinistroidi e verdi-anguria demoliscono la nostra Democrazia...

fulmine_verde 1 anno fa su tio
Questa è propaganda. Chi decide cosa è "contro i consumatori"?

Pele 1 anno fa su tio
A favore dei consumatori sarebbero i rappresentanti di quei partiti che vogliono aumentare le imposte e le tasse, aumentare il costo della benzina e quindi dei trasporti e di conseguenza delle merci che consumiamo ecc. Mah!

Mat78 1 anno fa su tio
Tempistica di rilascio di questo studio alquanto sospetta con le votazioni alle porte…

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Mat78
Io al contraio tuo, non ho così tanti sospetti. Questa misura è stata adottata proprio per garantire trasparenza e fornire un ulteriore parametro di valutazione per la scelta del voto alle prossime elezioni. Inoltre, scusami, ma sono i politici a prendere le decisioni di voto, non coloro che le rendono pubbliche. Ognuno dovrebbe avere il coraggio di assumersi la responsabilità delle proprie azioni.

CJ 1 anno fa su tio
E chi decide quello che vogliono i consumatori ? Acsi ? Sicuramente la destra ha delle colpe ma veramente vorreste una sinistra al potere in Svizzera ? Saremmo già in bancarotta da un pezzo …. Dai per piacere

MatteoBa 1 anno fa su tio
Sondaggio interessante… effettivamente c’è chi predica bene e razzola male, per più trasparenza però sarebbe bene sapere cosa sono i 40 temi votati

Mic70 1 anno fa su tio
Egregio Geremia . Credo che lei debba distinguere i differenti ruoli fra ACSI e rappresentanti dell'economia. Questi ultimi, difendendo l'economia e il suo sviluppo, difendono e creano posti di lavoro che vengono retribuiti. Proprio grazie a queste remunerazioni che noi possiamo diventare consumatori. Senza posti di lavoro e senza salari non vedo come si possa essere consumatori. Il ruolo dell'ACSI, mi sembra evidente, è di tutt'altro tipo. Non mi pare però che i due ruoli siano in contarddizione, come qualcuno vuol far credere, a paiono piuttosto complementari. Buona serata.

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a Mic70
Ottimo commento 👍🏻

Geremia 1 anno fa su tio
Però non capisco proprio perché tanti che scrivono, che sono pure consumatori, osannano ancora quelli che non ci difendono, che ci fanno buttare soldi che finiscono nelle loro tasche, davvero strano. Partito preso senza il minimo ragionamento. Elettori con nel cervello segatura e bolle d’aria.

Nmemo 1 anno fa su tio
L’ACSI fa la statistica per le problematiche che convengono a certi consumatori. Non può essere di riferimento per la scelta di chi mandare a Berna per rappresentare il Ticino.

Geremia 1 anno fa su tio
Io posso solo dire che Storni è una brava persona, onestamente senza interessi personali. Uomo di scienza e di grande intelligenza. Caratteristiche rare nei politici, spesso pieni di interessi personali e beceri. Di lui mi fido a occhi chiusi. Regazzi? Cattaneo? Quadri? Farinelli? Una cicca in confronto.

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Geremia
Concordo pienamente 👍

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a Johnnybravo
In GC ha votato a favore della concessine per i diritti d'acqua del fallimentre aquedotto di valle Morobbia, un messaggio con una mezza dozzina di violazoni di legge! Scienziato?

ajeje 1 anno fa su tio
Continuate a votare Marchesi e co...Continuate.

belaolga 1 anno fa su tio
ma serve votare?....tanto bl..a ..bl..a bl.a...ma gli anziani..finiscon in " stazioni di partenza"....i fronta.lieri sempre in aumento....e i pagli.acci ...seguon sorridendo in tv...ma di cambiamentii!!!!...nagot da fà....pover tesin lombard

ajeje 1 anno fa su tio
Ma vaaa? Peccato, a destra faranno finta di non saperlo e diranno che è tutto un complotto.

Gus 1 anno fa su tio
Quali sono stati i criteri applicati per definire se uno vota a favore o contro i consumatori? Soprattutto criteri di sinistra? Ovvio quindi che intesta ci siano i rosso-verdi. Ma i criteri da applicare potrebbero anche essere altri.

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Gus
Gus, diciamo che la destra ha votato contro l'adeguamento al rincaro dell'AVS e che nella revisione precedente hanno fatto togliere la rendita per il coniuge... Hanno sempre votato contro ogni cambiamento per le casse malati e un paio di mesi fa hanno rifiutato la limitazione dei salari per i membri di direzione delle casse malati.

Golf67 1 anno fa su tio
È più che noto che una grande parte di giornalisti è di sinistra!

Tirasass 1 anno fa su tio
Risposta a Golf67
Buona questa! Giornalisti di sinistra ma che lavorano tutti x testate borghesi, visto che un quotidiamo o settimanale di sinistra non c'è (mi pare) o se c'é è una mosca bianca. La linea editrice stabilisce cosa non si deve scrivere, a tutela degli interessi degli sponsor e dell'intoccabile sistema

Tirasass 1 anno fa su tio
Risposta a Golf67
Dimenticavo... e dietro gli interessi degli sponsor ci sono quei politici che tutelano principalmente l'intrresse individuale (loro diritto farlo peraltro)

mauer 1 anno fa su tio
Risposta a Golf67
Che c'azzeccano i giornalisti quando la lista in questione è stata redatta dall'ACSI? L'autore dell'articolo si è limitato a riportare il risultato dell'analisi svolta, poi a ognuno le sue interpretazioni

Mastro78 1 anno fa su tio
Almeno il novanta per cento dei politici fa politica solo per i propri interessi. Bisognerebbe ragionare quando si vota e non solo pensare al partito e alla pubblicità che i singoli si fanno.

resiga 1 anno fa su tio
Ponete queste domande ai semplici operai ... ne sentirete delle belle ... il problema é che alla stampa non interessano i problemi dei poveri cristi !

Simulator 1 anno fa su tio
Difendono cosa? ma che è una lista di chi votare? per favore….tutti questi grandi nomi e che ci fosse uno che abbia fatto qualcosa !!!

Se7en 1 anno fa su tio
… ho sempre detto che non ce ne “UNO” che si salva. Non ce ne uno in quella lista, ma non solo, che mi abbia mai dato la convinzione di pensare…. questa è una persona credibile, seria e in gamba…! Ogni singolo è la fotocopia dell’altro …. di partito differente …! Queste persone ci ridono in faccia … perché loro a fine mese li contano eccome,… non sanno veramente cosa vuol dire …. Tirare a campare… e noi continuiamo imperterriti a votare questa gente e/o rieleggerla …! Non uno che sia state in grado, o meglio, capace di cambiare una virgola in meglio..! 🤢🤮

vulpus 1 anno fa su tio
È evidente chi ha allestito questa lista , un'altra ciofeca elettorale della sinistra. Quante volte questi signori che vengono definiti contro il consumatore si sono espressi contro imposizioni e balzelli inutili, contro misure che aggravano tasse , contro misure definite "ambientali" ma finalizzate a tutt'altri scopi? Forse è stato più facile fare una scelta come quella presentata . le votazioni non sono state 40, ma qualcosina in più........

Peter Parker 1 anno fa su tio
Qualcuno e‘ andato a vedere gli oggetti delle 40 votazioni? Io si, e molti non si capisce neanche in che modo e perche‘ vengono considerati pro-consumatori (es. „ Criteri quantitativi nella legge antitrust“). Secondo me di queste 40 votazioni avrebbero anche dovuto mettere le percentuali del risultato di voto. E comunque dipende anche il tipo di impatto che certi temi hanno sui consumatori. Per es. se UDC ha votato positivamente solo il 20% delle volte su temi pro consumatori e questo 20% include i temi più importsnti e diretto interesse, allora i risultati non sono necessariamente negativi. Secondo me è una statistica con molte più interpretazioni.

Andy 82 1 anno fa su tio
come sempre e come tutti i nostri vari politici guardano solo le proprie saccoccie....era,è,e sarà sempre così poi ognuno la veda come meglio preferisce....

Escape 1979 1 anno fa su tio
A favore dei consumatori i partiti che vorrebbero tassare anche l'aria che respiriamo...sondaggio curioso

Tirasass 1 anno fa su tio
Risposta a Escape 1979
Le tasse non sono un furto caro escape. Finanziano molte cose (strade, scuole, gestione del territorio, ecc ecc) quindi, secondo me, sono utili a tutta la comunità. L'articolo cita i consumatori, che siamo tutti noi-comunità. I signori sopra indicati stanno prevalentemente dalla parte dei profitti individuali non importa se a discapito della tutela della comunità. Quando si inneggia alla bandiera bisognerebbe intenderla come valori comunitari, tra cui l interesse generale prevalente. Sempre secondo me... poi ognuno pensa come vuole

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Escape 1979
Probabilmente se tutti pagassero le tasse in funzione di quanto guadagnano anche noi comuni mortali pagheremmo meno.
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