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CANTONE/SVIZZERACassa malati: «Il sistema attuale imploderà»

11.09.23 - 12:04
Lorenzo Quadri ha chiesto a Berna di allestire un rapporto per la creazione di una cassa malati unica.
Ti Press
Fonte Postulato Lorenzo Quadri
Cassa malati: «Il sistema attuale imploderà»
Lorenzo Quadri ha chiesto a Berna di allestire un rapporto per la creazione di una cassa malati unica.

BERNA - Il continuo rincaro dei premi di cassa malati continua ad accendere il dibattito politico svizzero, in cerca di possibili soluzioni per tentare di limitare il loro aumento. A riguardo il consigliere nazionale della Lega dei Ticinesi, Lorenzo Quadri, ha presentato un postulato al Consiglio federale per chiedere di allestire un rapporto che valuti da un lato la creazione di un'assicurazione malattia unica e pubblica a livello nazionale e, dall’altro, la formazione di casse malati pubbliche cantonali.

Costi insostenibili - «Il susseguirsi di pesanti aumenti di premio - scrive Quadri - rende il pagamento di un’assicurazione sociale obbligatoria insostenibile per i cittadini. Di questo passo, la maggior parte degli abitanti - a maggior ragione in Cantoni come il Ticino, dove gli stipendi sono chiaramente inferiori alla media nazionale e i premi superiori - non sarà più in grado di far fronte ai premi di cassa malati senza un aiuto statale. Né ci si può attendere un’inversione di questa tendenza». Ecco perché ora la possibilità di una cassa malati unica pare una soluzione idonea data la situazione. Nonostante, negli anni addietro, il popolo abbia ripetuto più volte il proprio"no" a tale misura. L’ultima volta nel 2014, quando i cittadini elvetici si erano detti contrari per il 62%. Sulla stessa linea, ben 22 Cantoni.

Situazione che tuttavia ora «appare profondamente cambiata», giudica il consigliere nazionale. «Il sistema attuale, in mancanza di sostanziali correttivi, è destinato all’implosione», aggiunge. Una consapevolezza sempre più evidente anche per «gli stessi assicuratori di malattia».

«In 25 anni premi più cari del 146%» - «Una cassa malati unica e pubblica per l’assicurazione di base LAMal non avrebbe di per sé incidenza sui costi sanitari», chiosa. E descrive un meccanismo di formazione dei premi e delle riserve «macchinoso e opaco. Manca pure la necessaria chiarezza su eventuali flussi finanziari dall’assicurazione obbligatoria (che non permette di fare utili) a quella facoltativa», aggiunge. Stando a quanto scritto dal leghista, inoltre, tali riserve sarebbero in esubero «per svariati miliardi» e «non vengono restituite ai cittadini». In più «gli assicuratori bruciano miliardi in borsa: il CF Berset ha di recente parlato di perdite per 1,8 miliardi sui mercati finanziari».

Cosa non funziona - Il sistema attuale genera inoltre un numero spropositato di manager e consiglieri d’amministrazione degli assicuratori malattia, che «dispongono di numerose sottocasse, ciascuna con una propria gerarchia». Ciò significa «una moltiplicazione dei costi provocati dagli organi dirigenziali». Quadri punta poi il dito contro la cosiddetta a struttura “a matrioska” che «porta un singolo assicuratore ad avere anche oltre cento consiglieri d’amministrazione».

Conflitto di interesse - Da diverso tempo e da più parti politiche viene spesso denunciata la paradossale situazione per cui diversi «membri ben remunerati di questi organi dirigenziali o di quelli di associazioni mantello degli assicuratori malattia», siedono nell’Assemblea federale, e in particolare nelle Commissioni della Sicurezza Sociale e della Sanità di entrambe le Camere, rammenta quadri. «L’estrema lobbizzazione del sistema sanitario - dice - ostacola la ricerca di soluzioni per abbassare i premi».

Cassa malati unica e pubblica - Per Quadri sarebbe una soluzione «più agevole» anche «per far confluire un contributo federale per ridurre i premi a tutti». Nel suo postulato invita, infine, a valutare anche la possibilità di costituire delle casse pubbliche sul proprio territorio, nonostante nella primavera del 2022, «un’iniziativa cantonale di Neuchâtel in tal senso sia stata respinta dalle Camere federali».

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COMMENTI
 

Dan1962 1 anno fa su tio
La paura che i servizi diventano scadenti e una pressione esercitata per fare paura si possono sempre pagare dei costi particolari per ottenere un servizio celere sarà sempre meno caro di in assicurazione io ho fatto il calcolo su 19 anni più spese non coperte franchigia 2500.- 96800.- ammettendo che sono costati 20.000.- hanno guadagnato 76800.- assurdo tanto vale Metterli da parte e pagare quando necessario

FrancescoZappalà 1 anno fa su tio
Risposta a Dan1962
Hai idea di quanto ti costi un ciclo di chemioterapie? Solo di farmaci, non del costo degli operatori, materiale, eccetera. I tuoi 70mila sarebbero dilapidati in poco tempo, e se poi fai una recidiva? Così fai, ti lasci morire perché hai finito i soldi? Senza considerare malattie croniche , pensa bene prima di fare calcoli frettolosi e lacunosi

Dan1962 1 anno fa su tio
Non smetterò mai di dirlo cassa malati unica niente franchigia inserire dentista prendere come esempio la Francia e la Germania 9000’000 di assicurati sono una mamma basta considerare il paziente come un cliente operazioni che non servono prelievi a gogo perché i dottori ci guadagnano anestesisti radiologi pagati come privati che esercitato con contratti società, medicinali che costano 10 volte di più que nel resto dell’Europa basta lobby farmaceutiche cartel delle assicurazioni nasceranno nuove opportunità occhiali nuovi ogni anno fisioterapisti dentisti guadagneranno di più c’è gente che non cura i denti oppure vanno in Albania scandaloso tassate le auto e camion che attraversano la Svizzera con targhe straniere avremmo sufficientemente introiti per finanziare delle perdite ma sono sicuro che una cassa malattia unica gestita meglio medicinali a prezzi europei saremmo al top

J 1 anno fa su tio
AVS e secondo pilastro obbligatori e vengono dedotti dal salario in % al reddito non si potrebbe fare la stessa cosa pure con la cassa malattia? Chi percepisce un salario sia da dipendente, indipendente AI disoccupazione e assistenza non scaperebbe nessuno e non si andrebbe a pesare a cantoni e comuni .

Nikko 1 anno fa su tio
Da quanti anni il signor Quadri è Consigliere Nazionale?… Da quanti anni è municipale di una città svizzera?… Quante azioni ha fatto finora in favore di una CM unica?… Quante iniziative per una CM unica ha promosso finora attraverso il suo settimanale?

Gio58 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
E quindi???? Meglio non proporre nulla è continuare con questa situazione?

Ilmionomeenessuno 1 anno fa su tio
Soluzione facile: applicare la franchigia fissa ogni volta che si va dal medico di una certa % e il problema è risolto.

Ri-educa 1 anno fa su tio
Risposta a Ilmionomeenessuno
Quindi si da per scontato che siano tutti scorretti? Ci sono persone che sono diversamente abili, chi ha avuto un incidente che li ha resi invalidi chi necessita di cure per malattie che non si sono cercati. Devono essere penalizzati? mi sembra una soluzione poco equa.

Privato Pinco 1 anno fa su tio
Cassa malati unica nn risolve i problemi, anzi è molto probabile che questi si accentuerebbero ancor di più. Soluzioni: controlli e rappirti mirati in modo simultaneo alle prestazioni effettuate. Studio di un portatile con programmino intelligente che evita moduli cartacei a iosa e in simultanea alla orestazione data fornisce tempo inizio, durata, tipo prestazione ora da...a...giorno in dettaglio e operatore che ha fornito prestazione. Vedi esempio della Posta per percorso pacchi postali.

Thinks 1 anno fa su tio
Risposta a Privato Pinco
Te l'hanno raccontata la lobby delle cassa malati?... Cos'è è già cominciata la campagna di terrorismo perché sentono che la Lamal è al capolinea della sua lunga disfatta?

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Privato Pinco
E stato fatto ma in altro modo, le casse malati verificavano quali medici risultavano ineconomici, ma non è possibile fare confronti, dipende dalla specialità e dalla casistica... Altri controlli vanno oltre la libertà individuale, la protezione della privacy e del segreto professionale. L'individuo non è un pacco postale e non viviamo in un regime totalitario gestito dalle cm.

P63 1 anno fa su tio
Pecoroni fintanto che credete che la Tac costa un botto la risonanza costa un fottio queste cure costano uno sproposito ecc... ecc... Non andremo MSI da nessuna parte, ma come fanno nelle altre nazioni addirittura più popolose, qui fai la Tac fai la risonanza fai un fottio di esami e quando chiedi dottore cosa ho, risposta non sappiamo dobbiamo fare ulteriori esami. Intanto hanno già mangiato un fottio di soldi. Provato sulla mia pelle... Vogliamo quindi parlarne? E i costi salgono

franco1951 1 anno fa su tio
Puntare il dito contro il problema, la cosa più semplice da fare. È quello che la lega mette in campo ogni domenica e giorno feriale ormai da 30 anni ... senza portare alcuna soluzione seria e praticabile. Sveglia ticinesi

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a franco1951
Sono d’accordo!

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a franco1951
I costi della CM sono un eccellente argomento per raccogliere voti senza troppi sforzi…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a franco1951
… e, guarda caso, in questo periodo molti candidati si risvegliano dal torpore…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a franco1951
… Chissà se dopo le elezioni federali saranno prese decisioni concrete in favore dei cittadini?…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a franco1951
… Oppure se il tutto verrà parcheggiato nel solito limbo per i prossimi 4 anni?

FrancescoZappalà 1 anno fa su tio
Il bandolo della matassa, nell’oceano di complessità , è sostanzialmente una: Il popolo è disposto ad avere meno servizi sanitari e prestazioni per pagare di meno? È qui che si gioca la partita. La tecnologia in medicina costa, non dover aspettare 2 mesi per una tac ma poterla fare il giorno dopo costa , e via discorrendo… al di là di possibili correzioni il succo è questo e vedo che questi semplici concetti non siano abbastanza dibattuti.

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a FrancescoZappalà
Anche senza cassa malati unica si arriverà a delle limitazioni. Le cm avanzano già la proposta di un obbligo del medico di famiglia o di aderire ad ambulatori nei quali, per altro, le cm sono coinvolte, come sono coinvolte in cliniche private e in istituti diagnostici. La SUVA funziona da 100 anni, ed è centralizzata...

FrancescoZappalà 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
La SUVA si occupa di infortuni che sono il 6% (ipotizzo, ma non dovrei sbagliare di molto) di tutte le prestazioni sanitarie. Oltremodo gli infortuni costano molto meno delle malattie. Non è detto che un modello fruttuoso per un contesto ristretto lo sia altrettanto per un modello estremamente più grande , variegato e costoso.

Voilà 1 anno fa su tio
Una cassa malati unica avrebbe un peso contrattuale maggiore sui fornitori di prestazioni e non avrebbe interessi in cliniche, ambulatori e farmaceutiche e minori costi amministrativi. La SUVA funziona bene da anni.

PanDan 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
Top!

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
Condivido!

Voilà 1 anno fa su tio
Quest'anno le cm hanno bruciato 1.8 miliardi in borsa, il che, calcolato su 8 milioni di abitanti fanno 200 Fr. a testa. Per una famiglia di 4 persone sono 900 Fr. l'anno.

vulpus 1 anno fa su tio
La solita proposta farlocca , che già a priori non contiene nulla di nuovo. La solita distribuzione a pioggia: si propone di sussidiare i premi di CM: ma questi sussidi da dove arrivano? Dalle tasche dei cittadini. Bisogna assolutamente contenere i costi della salute. Inutile girarci attorno:è impossibile avere la botte piena e la moglie ubriaca , dice un proverbio. Bisogna razionalizzare ospedali e cliniche private, implementare il nuovo progetto tariffale medico in cantiere da una eternità, e rivedere certi margini dei medicamenti, o delle farmacie.

TheQueen 1 anno fa su tio
Risposta a vulpus
Vabbè ma il Quadri ogni giorno ne deve sparare una, per giustificare il fatto che non faccia nulla da mattina a sera. Se poi si deve fare copia-incolla di discorsi triti e ritriti chi se ne importa…

Jocaalje 1 anno fa su tio
Risposta a vulpus
Vero che bisogna contenere i costi, nessuno lo nega. Confermo, ci sono troppi attori che lucrano su questa LAMAL dove devono eliminare prestazioni dubbie e inutili. Poi, il sistema LAMAL attuale va abolito. Secondo me, meglio avere una cassa unica dove i datori di lavoro riscuotano i premi in % del reddito dei loro dipendenti e versano alle casse cantonali o federali i premi (come per AVS, AI, IPG, AD). Il progresso della medicina va data a tutti (ricchi e meno ricchi)

Ri-educa 1 anno fa su tio
A mio parere, la cassa malati è solo una delle cose su cui intervenire. Ho la sensazione che chi ci governa viva in un pianeta differente da quello in cui vive la maggioranza dei cittadini svizzeri, o forse non frequentano le stesse strade, negozi, uffici, ditte, asili, scuole ecc.. ecc..., forse sono distratti o non vedono bene. Eppure avrebbero a loro disposizione anche i documenti per documentarsi, attraverso le dichiarazioni dei redditi (tasse), mi sembra sia stata definita una soglia della povertà, perché allora non intervenire in automatico con gli aiuti senza mettere a disagio chi ne ha la necessità. Ti dicono: puoi chiedere i sussidi, si certo! non hanno capito che ci sono persone che si vergognano (giustamente, dopo aver lavorato una vita a non riuscire a "sbarcare il lunario") è una questione di dignità. Ma lo stato ti aiuta, a modo suo, come con gli aiuti "Covid 19", hai tempo 8 anni per restituire il debito, senza interessi, poi cambiano idea, decidono la modalità, la data e la cifra da rimborsare ed in aggiunta gli interessi. Altro ci sarebbe da dire ..... Se le informazioni che ho sono errate, accetto volentieri informazioni corrette.

PanDan 1 anno fa su tio
Risposta a Ri-educa
ri-educa: hai il mio voto!

Jocaalje 1 anno fa su tio
Risposta a Ri-educa
👍👍

Ri-educa 1 anno fa su tio
Risposta a PanDan
La ringrazio, mi spiace non sono in nessuna lista.

nec 1 anno fa su tio
Purtroppo anche con una CM pubblica costi e premi continueranno ad aumentare…

Jocaalje 1 anno fa su tio
Risposta a nec
I costi si devono tenere sotto controlli e non va negato a nessuno il progresso della medicina che costa purtroppo. Per i premi, questi potrebbero ancora salire, sicuro; ma devono essere emessi in funzione di quanto guadagni. Come AVS, AI, IPG, AD i premi vanno riscossi dal datore di lavoro. Le casse attuali vanno eliminate e i lavoratori assunti dalla confederazione in funzione delle nuove necessita. D’altronde siamo il popolo e lo stato ora deve pensare ai suoi cittadini offendo loro cura di base ad alta qualità; SIAMO LA SVIZZERA

Galletti 64 1 anno fa su tio
la politica studia tante alternative, promesse, ma ogni anno non cambia niente, quindi poche parole al vento e più risultati per i cittadini nonché vostri elettori, se volete i voti per qualcosa verso i cittadini e non solo prendere i voti e non fare nulla

David 1 anno fa su tio
Finalmente un politico che prende le cose sul serio e propone qualcosa di concreto e attuabile

Stellina40 1 anno fa su tio
La politica dovrebbe veramente fare qualcosa in aiuto ai cittadini, non si può andare avanti così

francox 1 anno fa su tio
Finalmente qualcosa di saggio, Lorenzo.
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