Presa di posizione del gruppo PLR in Consiglio comunale, contrario a un ipotetico incremento del moltiplicatore.
LUGANO - «Aumentare la pressione fiscale sui cittadini non è la soluzione per riequilibrare i conti pubblici». Tramite una nota, il gruppo PLR in Consiglio comunale esorta il Municipio ad «adottare senza indugi una decisa politica di contenimento della spesa, per evitare che, in aggiunta all’inarrestabile crescita dei costi della vita, i Luganesi debbano anche affrontare un ulteriore aggravio del moltiplicatore».
Con il piano finanziario 2023-2026 il Consiglio comunale di Lugano si trova «confrontato con uno scenario preoccupante e l’ipotesi concreta di un innalzamento del moltiplicatore d’imposta di tre punti già nel 2024, in anticipo rispetto a quanto fino a ora prospettato. Per il PLR, «in un contesto economico già teso, con costi crescenti per materie prime, energia e assicurazioni sanitarie, nonché tassi di interesse in aumento e inflazione, l’ultima misura che l’autorità dovrebbe proporre è l’aumento della pressione fiscale sul cittadino. In momenti di difficoltà economica il settore pubblico dovrebbe infatti intervenire in maniera anticiclica così da prevenire o attenuare gli effetti di situazioni economiche sfavorevoli. Il piano finanziario prospetta invece l’esatto opposto. A nostro parere, come già più volte evidenziato, qualsiasi modifica al moltiplicatore dell’imposta dovrebbe essere considerata come ultima risorsa, solo dopo un’analisi rigorosa e un’ottimizzazione efficace della spesa pubblica in tutte le sue componenti».
«È imperativo che il Municipio agisca immediatamente attraverso una significativa e mirata riduzione dei costi operativi. Ci aspettiamo implementazioni tangibili e specifiche che raggiungano questo obiettivo senza impattare negativamente sulla qualità della vita dei cittadini. I Municipi passati «avevano il coraggio di investire per un futuro prospero. Dal 2013 a oggi, con la gestione leghista, i numeri sono cambiati e i nodi vengono ora al pettine».
Il Gruppo PLR in Consiglio comunale chiede al Municipio di «intervenire immediatamente e in modo significativo e concreto sui costi di gestione, attraverso un’ottimizzazione che permetta ai cittadini di beneficiare degli stessi servizi senza compromettere la capacità di continuare a investire. La palla è nelle mani del nostro esecutivo; il preventivo 2024 rappresenta un’occasione per dimostrare che non saranno i Luganesi a doversi sobbarcare i costi del proprio futuro per incapacità del Municipio di gestire il presente».