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BELLINZONA«Amianto in via Lavizzari, come stanno davvero le cose?»

16.11.23 - 11:43
I Verdi di Bellinzona interpellano il Municipio in merito allo stop dei lavori al prefabbricato per la presenza del composto.
Ti-Press
Fonte Verdi Bellinzona
«Amianto in via Lavizzari, come stanno davvero le cose?»
I Verdi di Bellinzona interpellano il Municipio in merito allo stop dei lavori al prefabbricato per la presenza del composto.

BELLINZONA - Lo stop ai lavori edili nel prefabbricato di Via Lavizzari per la presenza di amianto preoccupa i Verdi di Bellinzona che pretendono «maggior chiarezza» sulla vicenda.

«Come stanno veramente le cose?», è la domanda di fondo (e il titolo) dell'interpellanza inviata al Municipio. La seconda su questo tema sensibile. Nella prima - presentata qualche mese fa - gli ecologisti avevano infatti chiesto lumi sulle misure prese per tutelare lavoratori e altri utenti dello stabile e vicinato, ricevendo dal Municipio rassicurazioni che «erano state prese tutte le misure del caso affinché la tematica dell’amianto potesse essere risolta senza problemi per la salute dei vari interessati».

La scorsa settimana, però, ecco arrivare la notizia della chiusura del cantiere a causa della presenza di particelle di amianto in occasione di lavori edili a opera di una ditta esterna. «Un segno evidente - per i Verdi - che qualche cosa non ha funzionato».

Proprio per questo gli ecologisti della Capitale tornano alla carica con tutta una serie di domande (vedi box) alle quali il Municipio è invitato a rispondere «nella maniera più accurata possibile», affinché «la popolazione e i frequentatori degli spazi possano essere debitamente rassicurati».

Le undici domande: 

    • Chi ha deciso lo stop al Cantiere?
    • Le fuoriuscite di particelle di amianto sono limitate allo spazio oggetto del cantiere oppure le stesse si sono liberate nell’aria all’esterno?
    • Nel caso le particelle si fossero liberate nell’aria è stata svolta una informazione al vicinato sui pericoli e sulle misure da intraprendere?
    • Nel caso le particelle si fossero liberate anche all’esterno dello stabile come mai nei giorni successivi gli operai comunali agivano nella zona con i famosi soffiatori?
    • Da quanto appreso dai media si segnala che il cento extra-scolastico presente nello stabile non sarebbe stato toccato. Che misurazioni sono state fatte? Chi la effettuate? Sarebbe possibile mettere a disposizione del consiglio comunale il protocollo di tali verifiche?
    • Quale è stata la causa di tali danneggiamenti delle parti di amianto?
    • La ditta incaricata dei lavori ha svolto le proprie attività a regola d’arte come da capitolato o vi sono state delle negligenze?
    • Al momento dello stop al cantiere gli operai presenti erano debitamente tutelati con dispositivi di protezione individuale?
    • Come intende muoversi il Municipio a questo punto?
    • È da prevedere un ritardo considerevole nella consegna degli spazi?
    • Quali altri stabili comunali del Comune sono confrontati con la tematica dell’amianto?
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COMMENTI
 

Voilà 1 anno fa su tio
Invece l'amianto dell'ex macello a quest'ora sarà stato soffiato via...

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
O forse insabbiato, oramai siamo abituati a queste cose.

Voilà 1 anno fa su tio
Quelli che sono morti a causa dell'amianto lavoravano nella fabbrica dell'Eternit, quindi a contatto ogni giorno con quel materiale.

Voilà 1 anno fa su tio
D'accordo per la protezione dei lavoratori, ma la storia dell'amianto è diventato un busines assai redditizio. 1600 Fr. per un paio di prelievi e migliaia di Fr. per togliere le piastrelle del bagno. Visto il magna magna meglio fare da se.

Messi10 1 anno fa su tio
Evviva l' amianto. Se lo respira chi fa certi commenti.. Adesso capisco ...in Italia non e' pericoloso....tanto dobbiamo morire

F/A-19 1 anno fa su tio
L’amianto fa paura solo agli svizzeri, chi lo respira per lunghi periodi poi si ammala dopo 20/30 anni quindi visto che di qualcosa bisogna poi morire tutti non mi sembra un grosso problema. Chi invece inala fumo di sigaretta dalla mattina alla sera in CH non viene considerato pericoloso in quanto lo stato ci guadagna. E di esempi così possiamo riempire un libro.

John Wayne 1 anno fa su tio
Ieri ho appeso in un bagno del 1965 uno specchio e già che c'ero con l'ideaulico abbiamo cambiato il boiler bucando le piastrelle, visto che lo scotch mi sa che non tiene su 100 litri! Il mio vicino di casa da almeno 60 anni ha le famose cassette dei gerani in eternit, io quelli in plastica li devo gettare ogni 2-3 anni. Ma non dobbiamo dimenticare che i verdi quando conviene si svegliano, mentre arrivano ad affermare che la pista di ghiaccio a Locarno ed i funghi riscaldanti a pellet non inquinano, pecunia non olet.

Mastro78 1 anno fa su tio
È incredibile l’ignoranza che c’è sul tema amianto…

Manang1404 1 anno fa su tio
Risposta a Mastro78
in che senso?
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