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BELLINZONAEsercito al CPT, «quali le motivazioni didattiche?»

16.11.23 - 14:57
Lo chiedono in un'interrogazione depositata in Gran Consiglio Massimiliano Ay e Lea Ferrari
Foto TiPress
Fonte Interrogazione Partito Comunista
Esercito al CPT, «quali le motivazioni didattiche?»
Lo chiedono in un'interrogazione depositata in Gran Consiglio Massimiliano Ay e Lea Ferrari

BELLINZONA - Un'interrogazione depositata in Gran Consiglio per chiedere lumi sulle lezioni "militari" dello scorso 15 novembre al CPT di Locarno: è quella presentata da Massimiliano Ay e Lea Ferrari, deputati del PC.  «Ci risulta che il giorno prima - scrivono - gli insegnanti siano stati invitati ad approfittare di tale presenza (ndr. dell'esercito) al fine di organizzare attività didattiche con le classi. Nel frattempo Il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) ha preso posizione, denunciando quanto avvenuto come l’ennesimo (quanto subdolo) tentativo delle forze armate di interferire con i programmi scolastici». 

E allora ecco le questioni con cui si interroga il parlamento: «Il DECS è al corrente di questa iniziativa dell’esercito presso il CPT di Locarno? Quando è stata prevista e organizzata? Quali altre sedi scolastiche sono state o saranno oggetto di tale attenzione da parte delle forze armate?». Ma soprattutto, quali erano gli scopi didattici di questa presenza dell’esercito a scuola?».

I due esponenti del PC chiedono anche «in conformità a quale parte dei piani di studio impartito al CPT si inseriva l’offerta dell’esercito di incontrare le classi e se era un’attività ritenuta utile da un punto di vista educativo, a cosa è dovuto il corto preavviso con cui sono stati informati i docenti».

Ay e Ferrari desiderano conoscere «quanti docenti del CPT di Locarno hanno effettivamente approfittato della presenza dell’esercito quel giorno a scuola accompagnando le proprie classi a visitarne i mezzi e a incontrarne i funzionari e con quali motivazioni didattiche hanno giustificato la modifica – peraltro così repentina – della loro lezione».

L'interrogazione solleva anche un altro aspetto, il pluralismo di insegnamento. «Durante le visite delle classi agli ospiti in divisa è stato garantito?».

Viene chiesto inoltre se «agli studenti delle classi coinvolte che avessero manifestato un’obiezione di coscienza veniva garantita la libertà di non partecipare a tale visita alle forze armate?». E si domandano se «nel nome del pluralismo e della neutralità dell’insegnamento, il CPT di Locarno prevede ora di organizzate incontri simili anche, ad esempio, con enti attivi nell’ambito del Servizio Civile Sostitutivo?».

 

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COMMENTI
 

Keope1963 1 anno fa su tio
Ecco perché voi e il vostro “partito” non avrete mai 👎 i miei voti!

burningsimon 1 anno fa su tio
Massimiliano Ay fatti una pugnetta e vai a dormire

Pianeta Terra 1 anno fa su tio
Ma andate a lavorare che state solo stressando L’ anima

sirio 1 anno fa su tio
I gan ul bun temp

Tirasass 1 anno fa su tio
Io penso che i genitori dovrebbero avere la libertà di fronte a certe proposte. Che sia religione, l'esercito, lgbtq, ecc ecc. Se uno non gradisce che possa stare a casa. C'è sempre dell'ideologia dietro queste questioni. Ho lottato x crescere figli liberi e con senso critico e non mica di subire le propaganda di nessuno, tanto meno dell'esercito, istituzione socialmente fallimentare, costosa, inquinante e violenta

Sig der sauer 1 anno fa su tio
Risposta a Tirasass
Non gradisco la matematica, posso stare a casa? Non gradisco scienze perché mi indottrinano con il vaccino per il COVID, posso stare a casa? Etc, etc. Per avere la libertà di scelta bisogna prima conoscere, che piaccia o no, e come faccio a conoscere se me ne sto a casa? Se i suoi figli sono davvero liberi e con senso critico allora valuteranno loro stessi, dal suo scritto traspare che anche il suo punto di vista è ideologico, e allora…! Poi non mischi e/o confonda la propaganda con l’informazione, sono cose ben diverse.

WhatwrongCH 1 anno fa su tio
Risposta a Tirasass
Tirasass: Il senso critico che lei enuncia dovrebbe portarla a concordare con se stesso che questa manifestazione non era in nessun modo propaganda. Se lei la valuta come “propaganda” allora il suo non è senso critico ma un pregiudizio ideologico del tutto arbitrario. Inoltre questa “interrogazione parlamentare” è una barzelletta.

bradipo 1 anno fa su tio
Risposta a Sig der sauer
Prima di tutto bisognerebbe avere la libertà di poter scegliere, non ho voglia né tempo di rileggere quanto proposto dall'esercito, quindi chiedo a voi: la presenza è obbligatoria? Lo chiedo perché anni orsono mentre frequentavo la SAMB di Bellinzona, la mia libertà al non presenziare alla consegna della bandiera in viale Stazione si tramutò in assenza arbitraria.. viva la libertà di scegliere. P.S. matematica e scienze, contrariamente alla presentazione in questione figurano nel programma scolastico.

polonord 1 anno fa su tio
Ma non avete niente altro da fare voi due?

Tirasass 1 anno fa su tio
Risposta a polonord
Le interrogazioni sono un diritto dei parlamentari... vuoi abolire questo diritto?

NonilTicineseMedio 1 anno fa su tio
Costi sanitari aumentano tanto e velocemente, comunisti: ... Possibile mancanze energetiche, servono nuovi piani, centrali e strategie, comunisti: ... I costi degli immobili sono alle stelle, un lavoratore medio non può nemmeno sognarsi di comprare una casa o appartamento, i comunisti: ... Le pensioni sono al limite, la popolazione sta invecchiando e l'età media é in continuo aumento, i comunisti: ... l'inflazione aumenta, gli stipendi rimangono stagnanti, le grosse aziende registrano profitti da record, i comunisti: ... L'esercito svizzero, di milizia, pacifico, fa una piccola giornata dove mostra un po' di cose proprie che magari qualche giovane potrebbe trovare interessante, qualcosa di un attimo differente, i comunisti: NOOOO é propaganda, é un tutto un comblotto USA per far m0rir& i nostri giovani in Ukraina o in Izraele!!! free palestine, lgtvqhd4k++, questi lavano il cercellooo siamo in un periodo di instabilità politica e spostamenti agli estremi dello spettro politico a livello mondiale, mi sembra interessante passare una giornata così con l'esercito. Non é la fine del mondo se "perdono" un giorno di scuola. é una gita scolastica, solo che é la destinazione che viene a da te in sede. é una gita di economia politica toh se proprio volete, o un laboratorio ecco

Gufo1 1 anno fa su tio
Da che pulpito: ai esistito un paese più mlitarizzato dell'URSS, cioè la patria del comunismo. Le permanenze forzate in SIberia dei suoi oppositori politici erano considerate "un’attività ritenuta utile da un punto di vista educativo". Memoria corta?

CHGordola 1 anno fa su tio
Un uomo una volta chiese a un comunista: ma se tu hai due case, una me la regaleresti a chi non ce l'ha? E il comunista risposte: beh, certamente. L'uomo allora andò avanti: se hai due auto? Una la daresti via? E il comunista: cosa me ne faccio di due auto ma certo, l'abbondanza ingrassa la darei via seduta stante. Allora l'uomo andò avanti, quindi se hai due galline, una la daresti via? e il comunista: certo che no! Allora l'uomo un po' imbarazzato per la risposta gli chiese, ma come mai? E il comunista: perché le due galline le ho veramente.

WhatwrongCH 1 anno fa su tio
Risposta a CHGordola
Bella. Ma sai che questi bimbi comunisti dovrebbero pagare per il tempo che fanno perdere a chi lavora seriamente? Cioè io da piccolo giocavo con il lego ma ho capito quando era ora di smettere.

John Wayne 1 anno fa su tio
Viva l'esercito! Evidentemente essere comunista vuol dire pensarla come gira il vento, visto che Ay e compagni sono andati in Corea a fare la scampagnata per il puro gusto di non arrivare a nulla. Quanti comunisti erano a Gondo, piuttosto che Giubiasco, ma anche Locarno e Lugano negli ultimi anni durante le varie alluvioni e scoscendimenti? Scommettiamo nessuno visto che il mal di schiena cronico viene solo durante il reclutamento.

bradipo 1 anno fa su tio
Risposta a John Wayne
Non facciamo di tutta un erba un fascio: negli ultimi anni, visto raggiunti i limiti di età non ero presente, ma in via Guasta e a Obereggeri, non in grigio-verde ma nei panni della PC ero presente e come me molti altri esonerati dal servizio militare per questioni ideologiche. Essere contrari ad un esercito ed avere idee di sinistra non è sinonimo di schiena di vetro. Tra i detriti di paladini della destra cantonale ne ho visti pochi, più che altro qualche sostenitore dell'idea o qualche politico in visita di sostegno...

Sig der sauer 1 anno fa su tio
Ribadisco quanto ho già espresso altrove, l’esercito svizzero è di milizia, ovvero l’esercito svizzero siamo noi!

Maverik 1 anno fa su tio
Quali erano invece le motivazioni didattiche della vostra famosa agenda per i bambini di 5.a elementare??

WhatwrongCH 1 anno fa su tio
Massimiliano Ay, Lea Ferrari e compagnia bella…. Producete poco di meritevole né per il Ticino quantomeno per la Svizzera. Risultati vostri = 0 Dovreste almeno avere la correttezza intellettuale di mettervi in dubbio?

Lore55 1 anno fa su tio
Ora la scuola organizzerà corsi all'estero... visita ai paesi dittatoriali. Così questi rappresentanti PC li seguiranno e forse si dedicheranno a migliori cose dopo aver appreso.

Mat78 1 anno fa su tio
L’obbligo di leva è un obbligo costituzionale fuchi Rossi

bradipo 1 anno fa su tio
Risposta a Mat78
Un'obbligo che negli ultimi decenni è fortunatamente molto relativo!

Mat78 1 anno fa su tio
Che piaccia o meno a questi nostalgici l’esercito di milizia fa parte delle nostre istituzioni ed è una parte immanente della società, proprio perché è un esercito di milizia, andate a lanciare fiori in Ucraina se vi annoiate…

Mat78 1 anno fa su tio
Ideologizzati fino al midollo

Ataru 1 anno fa su tio
Perdersi in queste ridicole interrogazioni....vuole dire solo che stiamo troppo bene.
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