Il partito si è riunito oggi a Cadempino per fare il punto e riflettere sui risultati del 22 ottobre scorso.
CADEMPINO - Durante la giornata di oggi, sabato 18 di novembre, si è svolta a Cadempino l'assemblea del partito Verdi Liberali del Ticino. L'occasione per rinnovano le cariche cantonali e lanciare la corsa alle prossime elezioni Comunali con una piccola riflessione sui risultati del 22 ottobre scorso. Il partito si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti alle ultime elezioni federali in Ticino, ma deluso e insoddisfatto della perdita di sei seggi a Berna. «Un mea-culpa è stato fatto e in futuro si auspica una migliore comunicazione sui temi che la popolazione percepisce come urgenti», si legge nel comunicato stampa.
Il presidente Stefano Dias ha esposto il punto di vista del partito. «Siamo delusi e insoddisfatti per quanto concerne l'esito a livello nazionale. La diminuzione dello 0,25% dei consensi si è tradotta nella perdita di 6 seggi al Consiglio Nazionale, evidenziando l'attuale disuguaglianza nel peso attribuito ai vari voti nel sistema elettorale».
Nel contesto cantonale del Ticino si è registrato un incremento dello 0,5% nei consensi, portando la quota al 1,5% dei voti, in linea con i risultati delle elezioni cantonali in cui il partito ha ottenuto due seggi nel Gran Consiglio. «Sebbene soddisfatti, siamo consapevoli che il nostro percorso di crescita deve proseguire senza accontentarci. Riteniamo fondamentale evitare l'approccio populistico nella risoluzione delle problematiche cantonali e lavoreremo per comunicare le nostre soluzioni in modo efficace al fine di ottenere maggiore visibilità e prepararci per le sfide future», ha continuato Dias.
Uno sguardo poi alle prossime elezioni cantonali del 2024. «La nostra posizione iniziale è quella di confermare tutti i nostri rappresentanti nei vari comuni. Per quanto riguarda le collaborazioni su tematiche specifiche, siamo aperti a proseguire tutte le alleanze già stabilite. Da lungo tempo siamo favorevoli al dialogo e alla ricerca di accordi, e da anni i nostri principali interlocutori sono il PLR e il Centro. Concentreremo le nostre risorse principalmente nei Comuni di maggiore rilievo come Lugano, Bellinzona, Locarno e Mendrisio dove stiamo cercando ancora candidate e candidati», si legge sempre nel comunicato.
Per quanto riguarda le nomine del partito il comitato direttivo per il 2024 è stato confermato come pure la presidenza di Stefano Dias che verrà affiancato da una nuova co-vice-presidenza composta da Mario Borsese e dal recente co-presidente Mirco De Savelli. L'obiettivo principale è ampliare la rappresentanza dei giovani all'interno dei Verdi Liberali. Mirco De Savelli, con un'esperienza consolidata a livello comunale a Cadempino, si dedica attivamente a una vasta gamma di tematiche, spaziando dall'imprenditorialità ai problemi sociali dei giovani. «L'inclusione di De Savelli rappresenta un segnale chiaro del nostro impegno nell'accogliere e dare spazio adeguato a tutti i giovani all'esterno, sottolineando la volontà del partito di offrire loro l'opportunità e il riconoscimento che meritano», ha concluso Stefano Dias.