Nel corso del tradizionale momento augurale l'invito del sindaco a credere nella politica
LOCARNO - Questa mattina, per il Capodanno 2024, è tornato in piazza Grande a Locarno il tradizionale brindisi augurale dedicato alla popolazione. Un appuntamento contraddistinto dal saluto del sindaco Alain Scherrer, il quale – come già annunciato – non si ripresenterà alle prossime elezioni di aprile.
Un lungo e caloroso applauso gli è stato tributato alla fine del suo discorso da un folto pubblico che è accorso per l’occasione. «Ho fatto sicuramente del bene a questo Comune e ai suoi abitanti, ma è inevitabile che abbia anche sbagliato. Assumo gli errori, quelli di cui mi rendo conto e quelli che sfuggono alla mia coscienza» ha esordito il sindaco tracciando un mini bilancio del suo operato alla testa dell’Esecutivo cittadino.
«Ma non sta a me giudicare il mio operato - ha continuato - è nelle vostre mani e davanti ai vostri occhi», ha detto. «Io so solo due cose: da un lato il bene che voglio e che mi ha trasmesso questa città. Dall’altro di essere riconoscente nei confronti di tutte le persone che mi hanno dato una mano in questi anni per costruire, rimpiazzare, restaurare, che mi hanno incoraggiato, ispirato, entusiasmato; anche delle persone che mi hanno criticato, permettendomi così d’agire meglio».
Entrato a far parte dell’Esecutivo di Locarno nel 2004, da quel momento Alain Scherrer non lo ha più lasciato, diventando poi sindaco nel 2015 dopo la partenza di Carla Speziali. Scherrer ha poi espresso il suo personale augurio per l’anno appena iniziato: «In questa situazione politica e umana mondiale troppo spesso disastrata e angosciante, l’auspicio è che la solidarietà non venga mai meno». Solidarietà intesa come «il fornire supporto a chi più ne ha bisogno, ma anche come il mettere le proprie forze a disposizione della vita civile e politica. Anche questa è una forma di solidarietà», ha sottolineato il sindaco. «La politica è troppo spesso calcolo, finanze, gas, acqua e luce. E se invece diventasse un po’ più “affetto?», si è chiesto Scherrer, lanciando quindi un appello finale: «Donne e uomini coraggiosi, entusiasti, che sapete compatire ed empatizzare, fatevi avanti: c’è posto, nella politica locarnese, per uomini e donne che hanno cuore».
Al termine della parte ufficiale dell’appuntamento che ormai “storicamente” caratterizza la mattina del primo giorno dell’anno di molti locarnesi, non è mancato il tradizionale aperitivo – offerto a tutta la popolazione dall'Ente per le iniziative del Locarnese, da Casinò Locarno, dalla Città e dalla pasticceria Marnin, in collaborazione con EnjoyArena – durante il quale i numerosi presenti hanno potuto scambiarsi gli auguri per un buon 2024.