Un'interpellanza chiede lumi al Municipio sulle differenze tra il progetto e la realizzazione della nuova scuola dell'infanzia a Sonvico
SONVICO - Quel tetto doveva essere verde, ma così non è. Il tetto in questione è quello del nuovo edificio che ospita la scuola dell'infanzia e la mensa della scuola elementare di Sonvico, oggetto di un'interpellanza presentata da Lucia Minotti, consigliera comunale per la Lega dei Ticinesi, e co-firmatari dello stesso gruppo, del PLR, dell'UDC e del Forum Alternativo.
«Nel messaggio municipale si vantava l’importanza e i benefici del progetto che aveva come elemento qualificante il tetto verde» ma, si legge, «la situazione è purtroppo un’altra, il tetto non è stato eseguito come previsto e descritto nei documenti ufficiali». Il tetto è «pieno di macchinari e infrastruttura tecnica, di verde niente, neanche un filo d’erba». Da qui la richiesta rivolta al Municipio da Minotti e co-firmatari che chiede all'esecutivo di fare chiarezza sul motivo di «questi importanti cambiamenti».
Gli interpellanti chiedono inoltre «come mai il Legislativo non è stato informato» e se «dobbiamo aspettarci di non essere informati anche in futuro su modifiche sostanziali inerenti opere approvate dal Consiglio comunale».
Le domande dell'interpellanza
1. Il Municipio è al corrente che il tetto della nuova scuola dell’infanzia non è stato realizzato nel rispetto del messaggio municipale?
2. Perché sono stati fatti questi importanti cambiamenti?
3. Chi aveva progettato la scuola e rispettivamente chi aveva progettato l’impiantistica?
4. Il progetto originale come prevedeva l’impiantistica e dove doveva essere posizionata ?
5. Ci sono stati supplementi di spesa per l’esecuzione delle opere?
6. Le modifiche sono state oggetto di domanda di costruzione o notifica?
7. I privati che abitano in quel comparto sono stati messi al corrente dei cambiamenti in corso d’opera?
8. È stato fatto tutto il necessario per inserire in modo armonioso all’interno del paesaggio la struttura?
9. Come mai il Legislativo non è stato informato? Dobbiamo aspettarci di non essere informati anche in futuro su modifiche sostanziali inerenti opere approvate dal Consiglio Comunale?