Un'interrogazione di Maddalena Ermotti-Lepori, deputata del Centro
BELLINZONA - Maddalena Ermotti-Lepori (ilCentro) interroga il governo sulla tassazione dei nuovi frontalieri e chiede se condivide l'interpretazione di alcuni esperti secondo cui «costituisce un regalo all'Italia». E chiede cosa ne pensa sul fatto che «da un profilo giuridico, potrebbe avere la competenza di escludere le deduzioni generali e sociali dal calcolo dell’imposta alla fonte».
«Di conseguenza - scrive la deputata - i lavoratori sarebbero tassati di più in Ticino (essendo il loro imponibile più alto, mancando le deduzioni generali e sociali), cosa che per loro sarebbe neutra dal punto di vista fiscale, in quanto verrebbe compensata da una tassazione minore in Italia».
Viceversa, in prospettiva, «ciò comporterebbe un aumento delle entrate per il nostro Cantone, appunto perché i nuovi frontalieri pagherebbero più tasse in Ticino e meno in Italia. In un momento in cui allo Stato mancano risorse, e si parla solo di tagli al bilancio dello Stato, varrebbe la pena di sfruttare tutte le possibilità per aumentare le entrate» conclude Ermotti Lepori.