Una richiesta al Consiglio comunale per lo stanziamento di un credito finalizzato a quantificare il fabbisogno
LUGANO - «Per un'offerta migliore, più efficace e capillare sul territorio». Sono le motivazioni alla base di una mozione del gruppo del Centro-Città di Lugano, presentata al Municipio, per chiedere lo stanziamento di un credito finalizzato a uno studio esteso a tutto il territorio per «quantificare il fabbisogno e a metterlo in relazione con l’offerta attuale, per determinare dove vi siano insufficienze, in modo tale da aumentare l’offerta di Asili nido, trovare nuove ubicazioni in luoghi idonei e migliorare l’offerta di prossimità di Nidi d'infanzia. Il nostro forte auspicio è che gli Asili nido possano essere raggiunti in tempi brevi e nel limite del possibile senza utilizzare veicoli privati, favorendo anche la mobilità lenta» si legge nel testo.
«La proposta municipale di edificare un nuovo Asilo nido prefabbricato nel prato davanti al Capannone di Pregassona - scrivono i centristi - ha diviso il Consiglio comunale: non sulla necessità della struttura, ma sulla sua ubicazione. La volontà politica è chiara: si chiede di disporre di più Asili nido sul territorio di Lugano, anche perché la domanda di Nidi d'infanzia è un bisogno oggettivo e crescente in Città e l’offerta attuale non soddisfa la domanda. Tuttavia per poter intervenire in maniera efficace è fondamentale avere un quadro chiaro dell’offerta attuale (pubblica e privata) e della sua ripartizione sul territorio».
Di qui la mozione con cui si chiede al Municipio di «quantificare il fabbisogno di posti in Asili nido sul tutto il territorio cittadino e di mettere in relazione il fabbisogno con l’offerta attuale di posti negli Asili nido a Lugano (pubblici e privati) e la loro distribuzione sul territorio comunale, evidenziando dove vi siano dei deficit d’offerta».
La mozione è stata firmata dall'intero Gruppo del Centro - Città di Lugano: Federica Colombo (prima firmataria), Luca Campana, Paolo Beltraminelli, Lorenzo Beretta Piccoli (Capogruppo), Angelo Petralli, Angelo Bernasconi, Benedetta Bianchetti, Lorenzo Pianezzi, Michele Malfanti