Cerca e trova immobili

LOCARNONicola Pini re di Piazza Grande: sveglia all'alba e occhi umidi

14.04.24 - 20:37
È lui il nuovo sindaco. «Dobbiamo da subito creare un bel clima di lavoro», sono state le sue prime parole.
Ti-Press
Passaggio di consegne tra Alain Scherrer e Nicola Pini.
Passaggio di consegne tra Alain Scherrer e Nicola Pini.
Fonte RED TIO.CH
Nicola Pini re di Piazza Grande: sveglia all'alba e occhi umidi
È lui il nuovo sindaco. «Dobbiamo da subito creare un bel clima di lavoro», sono state le sue prime parole.

LOCARNO - Si è svegliato poco dopo le cinque di mattina. Per poi ritrovarsi stravolto e con gli occhi umidi verso le sette di sera. Per Nicola Pini, classe 1984, PLR, quella di oggi è stata una giornata piena di emozioni. Con 3' 793 voti preferenziali sarà lui il nuovo sindaco per i prossimi quattro anni. Pronostico rispettato dunque. «Dobbiamo da subito creare un bel clima di lavoro», sono state le prime parole dello stesso Pini.

Il successore di Alain Scherrer avrà a che fare con un Municipio piuttosto rinnovato. E con una Città che mira a ingrandirsi ulteriormente tramite le aggregazioni, per diventare sempre più polo. 

Con Pini in Municipio i compagni di partito Elena Zaccheo e Mauro Silacci. E poi ancora: Nancy Lunghi (Sinistra Unita), Marco Pellegrini e Claudio Franscella (Il Centro) e Bruno Buzzini (Lega dei Ticinesi-UDC/SVP-Indipendenti). Il Centro, a scapito dei Verdi e di Pier Zanchi in particolare, raddoppia dunque i suoi rappresentanti.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

vulpus 8 mesi fa su tio
Una brava persona che si impegna molto . Gli auguri di rito per il suo lavoro. E anche se lasciasse Bellinzona per la sua città , nessuno lo rimprovererà. E a Locarno ci sono tanti cantieri senza anadara ad impaltarsi con la questione aggregazioni che creano solo divisioni e malcontento, oltre ad una banalizzazione verso il basso di tutto. Del resto Il Locarnese ha sempre dimostrato di saper funzionare anche senza le aggregazioni e questo è molto positivo.
NOTIZIE PIÙ LETTE